Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fratelli d'Italia inchioda la sinistra sulla sanità: scoppia il caso Toscana

Christian Campigli
  • a
  • a
  • a

Un attacco continuo, ripetitivo e privo di ogni parvenza della più elementare proposta. Il nuovo mantra di Elly Schein è puntare il dito contro il governo guidato da Giorgia Meloni sulla gestione della sanità pubblica. Creare allarmismo, su presunti tagli e un diritto alla salute che, secondo il segretario dem, sarebbe "a rischio". Una serie di (discutibili) affermazioni, alle quali ha replicato il deputato Alessandro Amorese. L'esponente  di Fratelli d'Italia ha ricordato ai progressisti la pessima gestione della sanità in una regione, da sempre, rossa: la Toscana.

 

 

 

 

"Il Pd, che oggi punta il dito contro il Governo Meloni ricorrendo alle falsità sulla spesa sanitaria 2023, che invece aumenta di oltre 3,6 miliardi rispetto al 2022, dimentica il paradigma del proprio fallimento nella gestione dei denari destinati al sistema sanitario: il territorio apuano e la Lunigiana. Ripercorrendo gli ultimi decenni di amministrazioni regionali di sinistra, abbiamo assistito allo smembramento dell'ospedale di Carrara, il cosiddetto Monoblocco e la conseguente pessima organizzazione della sanità intermedia. La Regione Toscana aveva un protocollo con l'ente locale e con l'Asl per riqualificarlo e ripensarlo, ma tutto questo non è mai accaduto. Stiamo inoltre ancora facendo i conti, letteralmente, con il buco milionario della Asl di Massa Carrara, la cui responsabilità politica è evidente sia altrettanto della Regione, sebbene nessuno abbia mai saldato quel conto. Non ultimo, l'abbandono, da anni, del servizio sanitario in Lunigiana, una terra per la quale le istituzioni non si sono mai impegnate, condannandola così a confini non solo geografici. Proprio di questi giorni, la cronaca ci porta infine alla minaccia di un ulteriore smembramento, quello del distretto sanitario di Massa centro, sulle cui sorti, al momento, non abbiamo ricevuto risposte serie". 

Dai blog