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Conte contro il Pd: perché il M5s affonda i dem di Elly Schlein

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Il campo largo è talmente largo che fa acqua da tutte le parti. Conte e Schlein non vanno d'accordo praticamente su nulla. A parte un'opposizione aprioristica nei confronti di tutto ciò che fa il governo di Giorgia Meloni. Se n'è accorta perfino Repubblica, come dimostra l'articolo pubblicato da Repubblica il 30 settembre. "Il leader del Movimento 5 Stelle replica alla segretaria del Pd prima di entrare negli studi di Nove, per registrare un’intervista, in cui ribadirà: «Non facciamo parte della ditta» - scrive Repubblica - Ecco allora la risposta dell’ex premier: «È comprensibile il nervosismo del Pd». Schlein è nervosa? «Il Pd pecca spesso di arroganza, specie quando non riesce a dettare la linea: ogni volta che il M5S prende posizione e ricorda le distanze sui temi con il Pd, dal Nazareno rispondono che facciamo tatticismi. Ma è lesa maestà dire che siamo diversi?», si chiede Conte".

 

 

 

Insomma all'orizzonte ci sono soltanto scontri su tutta la linea. "Dopo l’accordo sul salario minimo le opposizioni marciano di nuovo in ordine sparso -  si legge su Repubblica - I toni fra M5S e Pd sono tornati ruvidi. L’idea di una proposta comune sulla sanità è naufragata". 

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