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Codice della strada, multe fino a 2600 euro: ecco tutte le sanzioni

Luigi Frasca
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Multe più salate per chi guida utilizzando lo smartphone, norme più severe anche nell'utilizzo degli autovelox e nei confronti di chi posteggia negli stalli riservati ai disabili, davanti alle fermate del trasporto pubblico e sulle corsie preferenziali. Il fattore della recidività diventa un elemento capace di elevare sensibilmente l'importo delle ammende. Il Consiglio dei ministri ha approvato una nuova versione delle modifiche al Codice della strada, che verranno apportate tramite un ddl e una legge delega. Il testo, proposto dal vice premier Matteo Salvini, era stato approvato a Palazzo Chigi lo scorso 27 giugno, ieri è arrivato il nuovo via libera del Cdm per validare alcune delle modifiche proposte dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Il pacchetto approvato conferma gli interventi già previsti, ora partirà l'iter parlamentare.

 

 

«Tra le proposte, stop agli "autovelox-selvaggi" usati solo per fare multe (grazie alla Lega), misure severe per chi usa il cellulare alla guida e norme rigorose per i recidivi che non rispettano le regole», commenta Salvini. Il ministro delle Infrastrutture aggiunge: «E ora passaggio in autunno del testo in Parlamento con l'auspicio che venga discusso e approvato al più presto».
Con le nuove norme sarà possibile contestare, attraverso gli accertamenti da remoto, anche la violazione dell'obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti; la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico. Proposto anche un regolamento per ampliare il nuovo delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.

 


«Desidero rivolgere i miei ringraziamenti al ministro per le Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, perché oggi (ieri ndr) il Cdm approva in via definitiva importanti interventi in materia di sicurezza stradale e delegato per la revisione del codice della strada. Provvedimenti quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade», ha detto Giorgia Meloni, in apertura di Consiglio dei ministri. Poi, ha aggiunto: «A seguito del confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l'altro, la realizzazione delle corsie ciclabili e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida».

 


Il Codacons accoglie con favore le novità in tema di Codice della strada, ma chiede misure più incisive contro chi realizza contenuti sociali alla guida di una vettura e maggiori controlli sulle strade. «Appoggiamo la stretta in tema di sicurezza stradale e qualsiasi misura tesa a sospendere la patente a chi mette a rischio la propria vita e quella altrui attraverso comportamenti pericolosi alla guida - spiega il presidente Carlo Rienzi - Crediamo tuttavia che servano misure specifiche anche verso chi, come influencer e youtuber, usa il cellullare alla guida per realizzare video e contenuti da pubblicare sui social network, comportamenti sempre più diffusi tra i giovani come purtroppo dimostrano incidenti e recenti tragedie avvenute in Italia».

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