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Berlusconi, inchino di Monti: “Consentì all'Italia di superare la crisi del 2011”

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Anche Mario Monti si unisce al coro di chi ha voluto celebrare Silvio Berlusconi nel giorno della sua scomparsa a 86 anni. L’ex presidente del Consiglio e attuale senatore a vita ha omaggiato il Cavaliere in una nota, riconoscendogli grandi meriti nella crisi del 2011 che travolse l’Italia: “Negli ultimi trent’anni Berlusconi ha esercitato un’influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest’uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà”. 

 

 

“Verso di lui - prosegue Monti - ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare. Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l’Italia a dover dare atto al Presidente Berlusconi di avere, con l’appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all’Italia e all’Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011”. Giusto un paio di settimane fa Monti ha rivelato che nel 1994 votò per Berlusconi alle elezioni politiche.

 

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