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Rigassificatore Piombino, il M5S si rimangia il voto: commesso un errore materiale

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È passato ieri alla Camera un ordine del giorno presentato dall’esponente di Azione Enrico Costa sull’avvio celere dei lavori del rigassificatore di Piombino. L’ordine del giorno impegna il governo ad adottare ogni iniziativa, anche di carattere normativo, per garantire la tempestiva realizzazione dell’opera non oltre la prossima primavera. I votanti sono stati 350, 18 gli astenuti, solo 12 i voti contrari. I voti favorevoli sono stati 338. Ma è sorto un problema su tale voto. A spiegarlo è direttamente il deputato Costa in un messaggio su Twitter: “Ieri alla Camera un mio ODG per la rapida realizzazione del rigassificatore di Piombino votato anche da M5S. Oggi M5S sostiene di essersi sbagliato, di aver commesso un errore materiale, e presenta al Senato un ODG opposto. Incredibile, neanche in grado di capire cosa votano”.

 

 

Il voltafaccia sul rigassificatore che dovrà sorgere in Toscana è stato confermato dal gruppo parlamentare del M5S alla Camera: “Ieri, a causa di un errore materiale, il gruppo del Movimento 5 stelle alla Camera si è espresso favorevolmente a un ordine del giorno che impegna il Governo ad adottare ogni iniziativa per la realizzazione del rigassificatore di Piombino. Chiaramente la nostra posizione è altra ed è stata sempre espressa a pieno dal presidente del Movimento, Giuseppe Conte. Il rigassificatore lì è una scelta sbagliata perché Piombino è una città che da decenni attende un piano di bonifica e che vive una profonda crisi industriale. Nonostante l’Odg sia soltanto un mero atto di indirizzo che non ha ricadute né sull’accelerazione del rigassificatore né quindi sulla città di Piombino, sarà presentato, nel passaggio definitivo al Senato del Dl Aiuti bis, un Ordine del giorno in senso contrario. No a scelte calate dall’alto su Piombino”.  

 

 

“Il via libera al rigassificatore di Piombino è essenziale, è una questione di sicurezza nazionale” le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa sulla vicenda che riguarda l’emergenza energetica.

 

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