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Controcorrente, l'annuncio di Daniela Santanchè sul reddito di cittadinanza: “Vogliamo abolirlo”

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Il dibattito sul reddito di cittadinanza viene affrontato nel corso della puntata del 14 settembre di Controcorrente, talk show di Rete4 condotto da Veronica Gentili. Ad andare contro la misura grillina è Daniela Santanchè, senatrice e candidata di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni del 25 settembre: “Noi vogliamo abolirlo perché è uno strumento sbagliato ma non vogliamo non aiutare le persone che hanno bisogno di essere aiutate. Il problema è che il reddito di cittadinanza ha fatto confusione perché ha bisogno di essere aiutato perché non può lavorare, perché ha delle persone anziane in casa, perché ha degli invalidi, con coloro che invece sono forza lavoro. Noi, nel nostro programma elettorale, abbiamo l’assegno di solidarietà, ma non vogliamo fare confusione tra politiche attive del lavoro, come c’è stato venduto il reddito di cittadinanza, e aiuto. Ricordatevi che Di Maio aveva detto che abolivano la povertà”.

 

 

In studio sono presenti anche Chiara Appendino, ex sindaca di Torino ed esponente del Movimento 5 Stelle, ed Elisabetta Piccolotti di Sinistra Italiana. Ed è proprio a loro che si rivolge Santanchè: “Avete dato il reddito di cittadinanza a spacciatori, delinquenti, stupratori, ladri… Questo non deve succedere”. Piccolotti interviene: “Ma come si permette? Ci sono milioni di persone che in Italia prendono il reddito di cittadinanza, sta sostenendo che sono tutti spacciatori?”. “No, ma il reddito di cittadinanza non ha funzionato e non c’è ombra di dubbio, poi se il M5S al Sud prenderà tanti voti fatevi delle domande e datevi delle risposte”, la replica di Santanchè. Anche Appendino si inserisce nel dibattito: “Non è uno strumento per il Sud. Da me in Piemonte ci sono 150mila percettori del reddito. L’atteggiamento di Santanchè è quasi che la povertà sia una colpa”. “Ma come si permette…” risponde la senatrice di FdI.

 

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