Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Elezioni politiche, il centrodestra chiude sui collegi: quanti sono i seggi da assegnare

Filippo Caleri e Daniele Di Mario
  • a
  • a
  • a

Torna a riunirsi oggi il tavolo nazionale del centrodestra che deve definire le quote di candidature nei collegi uninominali da assegnare a ciascun partito della coalizione. Lo schema si cui è stato trovato l'accordo da tempo è il seguente: 98 a FdI, 70 alla Lega, 30 a FI (di cui 4 all'Udc) e 11 ai centristi di cui si fa carico FdI. La partecipazione al tavolo di coalizione di Italia al Centro di Giovanni Toti dovrebbe portare però a una ridefinizione dell'accordo, con un paio si seggi in più da assegnare ai centristi. Alla fine della scorsa settimana si ipotizzava di portare la quota da 11 a 13 collegi, che dovranno spartirsi Sgarbi, Noi con l'Italia di Maurizio Lupi, Italia al Centro di Giovanni Toti e Coraggio Italia di Luigi Brugnaro. Il tavolo dovrà anche definire in che proporzioni quei collegi verranno assegnati a ciascun partito centrista.

C'è poi il tema dell'Udc. Il partito di Lorenzo Cesa ha annunciato che si presenterà in lista con Coraggio Italia dopo la rottura con Forza Italia. Gli accordi prevedevano che l'Udc si sarebbe dovuto presentare insieme al partito di Berlusconi sul proporzionale e che avrebbe ottenuto 4 collegi uninominali in quota FI. Patto che gli azzurri non vogliono più rispettare. Di qui la rottura e lo stallo. Noi con l'Italia, invece, si presenterà al proporzionale in lista con Italia al Centro. L'assetto della coalizione è in fase di definizione e la fumata bianca è attesa per domani.

Intanto, le segreterie dei partiti lavorano alle candidature. Diversi i criteri di scelta ovviamente. Ma secondo quanto risulta a Il Tempo uno di quelli usati in casa di Noi con l'Italia è quello di candidati con alle spalle una lunga frequentazione nel governo. La formazione guidata da Maurizio Lupi avrebbe inserito, almeno nelle prime bozze, Francesco Saverio Romano, politico di lungo corso, essendo stato deputato dal 2001 fino al 2018, nelle formazioni di centro (Ucd e Ccd) e al governo con Silvio Berlusconi premier. Da luglio del 2021 è diventato vicepresidente di Noi con l'Italia. Ad arricchire la rappresentanza di politici di lungo corso sarebbe in dirittura d'arrivo anche la designazione nelle liste di Giuseppe Galati, fino al 2015 deputato di Forza Italia -Popolo della Libertà e dal 2016 al 2018 nel gruppo parlamentare di Noi Con l'Italia-Scelta Civica per l'Italia-Maie.

Tra i concorrenti anche Gianpiero Samorì, che si autodefinisce sul suo blog avvocato, professore, assicuratore, industriale, immobiliarista, editore, e che ma che è anche nell'ufficio di presidenza del partito dell'ex ministro. Quanto a Italia al Centro, si fanno i nomi, tra gli altri di Gaetano Quagliariello e Marco Marin. Al voto mancano sette settimane. Le scadenze delle prime elezioni estive della storia repubblicana sono però ormai alle porte, con un timing che non concede pause, neanche a Ferragosto. I primi due importanti appuntamenti sono previsti nei prossimi giorni e riguardano gli adempimenti relativi al deposito dei contrassegni e alla presentazione di liste e candidature. Dalle ore 8 alle ore 20 del 12 e 13 agosto e dalle ore 8 alle ore 16 del 14 agosto, presso il ministero dell'Interno, dovranno essere depositati i contrassegni dei partiti o movimenti. A seguire, dalle ore 8 del 21 agosto alle 20 del 22 agosto, sarà possibile presentare le liste e le candidature presso le cancellerie delle Corti di appello e del Tribunale di Aosta.

Dai blog