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“Ammucchiata”. Giuseppe Conte spara a zero sul Partito Democratico: mai alleati con il M5S

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Porta in faccia agli ultimi fuochi di una possibile alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. A chiudere i giochi è lo stesso presidente del M5S, Giuseppe Conte, intervistato da Non Stop news su Rtl 102.5 in merito allo spiraglio aperto nella giornata di ieri e poi smentito dal partito fondato da Beppe Grillo: “Io non sono solito aprire e chiudere spiragli e fessure. In un’intervista ho risposto che per il futuro non escludo un dialogo e non una alleanza, ma in termini generici. Un’alleanza con il Pd? Assolutamente no, le posizioni sono chiare, che rapporto può avere il M5S con una forza politica che sta chiudendo accordi da Carlo Calenda a Matteo Renzi, da Renato Brunetta a Mara Carfagna è una ammucchiata dove noi non ci possiamo mai ritrovare, ci sono personalità divisive e litigiose”.

 

 

“La politica fatta così è - sbotta Conte - tutto il contrario di tutto, significa chiedere voti ai cittadini e poi non sapere qual è il programma che realizzerà”. L’ex presidente del Consiglio aggiorna tutti sulla regola del doppio mandato, una questione su cui Grillo ha minacciato l’addio alla sua creatura: “La soluzione arriverà in giornata. Sicuramente per noi la coerenza è fondamentale. Noi non siamo cambiati, siamo le stesse persone responsabili di sempre”. “Luigi Di Maio? Essere coerenti con i principi e i valori costa un prezzo che noi stiamo pagando. Stiamo pagando anche questa scissione, Di Maio ha abiurato ai principi e ai valori del M5S. Io non lo accuso, è lui che si è accusato”, ha chiosato Conte.

 

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