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Elezioni, la sfida dei partiti nei collegi uninominali. Vola Fratelli d'Italia, crolla il M5s

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Quale sarà la composizione delle coalizioni alle prossime elezioni? Quale combinazione di seggi proporzionali e maggioritari consente di arrivare alla maggioranza assoluta? Sono le domande fondamentali per capire come i partiti si giocheranno questa campagna elettorale. 

Secondo un sondaggio pubblicato dal Sole 24 Ore, il centrodestra è in testa. Fratelli d’Italia con il 23,2 per cento, la Lega con il 14,8 per cento e Forza Italia con l'8,3 per cento potrebbero arrivare al 46,3% delle intenzioni di voto, secondo i sondaggi della settimana 10-16 luglio. La coalizione del Partito Democratico con il 23,2 per cento, Azione e +Europa con il 4,8, Sinistra e Verdi con il 3,7 e Italia Viva con il 2,4, arriverebbero al 34,1%. Crollo per il Movimento 5 Stelle con l’11 per cento che potrebbe tentare la chance, poco probabile, di unirsi alla coalizione di centrosinistra.

Sergio Mattarella ha controfirmato i due decreti che attribuiscono i seggi nelle circoscrizioni alla Camera e al Senato dopo il taglio dei parlamentari. L'attuale legge elettorale, il Rosatellum, prevede un sistema elettorale misto, in parte proporzionale e in parte maggioritario. Nello specifico, un terzo dei seggi tra Camera e Senato sarà eletto in collegi uninominali (quindi tramite un sistema maggioritario), mentre i restanti due terzi saranno divisi tra i partiti rispettando i risultati percentuali ottenuti alle elezioni (quindi tramite un sistema proporzionale).  Quindi 147 dei 400 seggi della Camera e 74 sui 200 di Palazzo Madama vengono assegnati negli uninominali, dove basta un voto in più per vincerli. Più ampia sarà la coalizione e maggiore sarà la possibilità di avere una maggioranza più solida nei due rami del Parlamento.

Sulla base di un sondaggio Ipsos pubblicato dal Sole 24 Ore, a perdere più seggi rispetto al 2018 è il M5S. Nella migliore delle ipotesi perderebbero 248 seggi nella peggiore 288. Questo significa che dai 338 parlamentari nel 2018 ci sarebbe una perdita che oscilla tra i 50 e i 90 parlamentari. In aumento i seggi per Fratelli d'Italia: un dato che varia tra i 112 e gli 84 seggi con un possibile aumento dei parlamentari tra 162, nello scenario migliore, a 134 in quello peggiore. In perdita anche Lega (tra 83 e 61 seggi persi) Forza Italia (con una perdita tra gli 83 e 130 seggi) e il Pd (che perde dai 53 ai 10 seggi).

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