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Luigi Di Maio a Dimartedì: "Come fermeremo Putin". Se prende l'Ucraina "la violenza dilagherà in Europa"

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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è intervenuto martedì 1 marzo al programma condotto da Giovanni Floris su La7, Dimartedì. "Noi dobbiamo fermare la guerra che c’è in Ucraina in questo momento, e per farlo dobbiamo fermare" Vladimir Putin, afferma l'esponente del Movimento 5 Stelle "Qualcuno si illude che Putin venga al tavolo dei negoziati con gentilezza. In realtà oggi il Parlamento italiano ha impegnato quasi all’unanimità l’Italia per dare supporto finanziario all’Ucraina, per dare supporto militare al popolo ucraino perché ha il diritto di difendersi da Putin, da un invasore" le parole di Di Maio. .

 

Sul tavolo anche la possibilità che l’Italia possa essere coinvolta ed entrare in guerra: "Credo che se in questo momento interveniamo in maniera compatta come Unione europea, che è la più grande potenza mondiale di pace, l’Italia non sarà in guerra" E come? "Con le sanzioni noi stiamo facendo collassare l’economia russa. Ieri il rublo ha perso il 30% e la borsa di Mosca è chiusa da due giorni. Questo significa evitare una guerra che possa arrivare in tutta Europa, che possa colpire il resto dell’Europa" dice il ministro.

 

L'allarme del titolare della Farnesina è che "se Putin prende l'Ucraina, poi passerà a un altro Paese del continente... fino a far dilagare la violenza in tutto il resto" d'Europa, dice nel programma di Floris: "L’Italia in questo momento è impegnata per la pace, è Putin che vuole la guerra. Non è ancora chiaro il livello di atrocità che si stanno consumando in Ucraina: ci sono oltre 400 morti e 20 bambini morti in 4 giorni di guerra".

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