
Sondaggio Ghisleri, terremoto dopo il Quirinale: Giorgia Meloni passa all'incasso. Il ribaltone clamoroso

Gli italiani presentano ai partiti il conto della partita del Quirinale che ha visto la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica dopo una settimana di stallo politico, trappole e dialogo infruttuoso. Il sondaggio presentato da Alessandra Ghisleri, a capo di Euromedia Research, mercoledì 2 febbraio offre infatti diversi verdetti sulla percezione dell'opinione pubblica sulle forze politiche con scarti clamorosi e un sorpasso in testa nella classifica del consenso.
Innanzi tutto il 70.4% del campione intervistato dichiara che "tutta la politica esce sconfitta da questa vicenda. Il 32.3% si è sentito preso in giro, mentre il 21% ha avuto la percezione di assistere ad una «sceneggiata». In tutto questo anche le intenzioni di voto ne hanno risentito in maniera suggestiva" spiega la sondaggista a La Stampa. Insomma, gli italiani sembrano soddisfatti per la conferma di Mattarella ma non capiscono il modo in cui è maturata.
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"Tutti i leader politici che hanno partecipato attivamente all'elezione ad eccezione di Matteo Renzi (+4.2%) e Giorgia Meloni (+2.7%) perdono consensi nell'indice di fiducia rispetto alla fine dell'anno appena passato", spiega Ghisleri che presenta i numeri del declino: Matteo Salvini (-5.3%) e Giuseppe Conte (-5.2%) i più penalizzati. Perdono in un mese cinque punti. Giù pure Enrico Letta(-1.5%), Luigi Di Maio (-1.1%), Silvio Berlusconi (-2.1% ) e lo stesso Mario Draghi, fuori dalla partita per il Colle ma in calo nei consensi: -3.7%.
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E i partiti? Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni mette la freccia e sorpassa il Pd in testa a tutti. FdI "guadagna il 2.2% arrivando al 21.1% e diventa il primo partito a scapito della Lega di Salvini che perde l'1.8% registrando il 16.7% dei consensi. Nel centro destra anche Forza Italia (7.4%) paga lo scotto lasciando quasi un punto percentuale nel campo del non voto. Anche nell'area del centro sinistra il Pd di Enrico Letta perde lo 0.8% attestandosi al 20.8%. Non meglio il M5S che nella confusione generale riesce a mantenere il 14.2% perdendo solo lo 0.2%. Anche Azione di Carlo Calenda perde lo 0.7% ritrovandosi al 4.1%, mentre Italia Viva lo guadagna ritornando al 3.0%" i verdetti della Ghisleri. Numeri che in tutta probabilità saranno analizzati dalle segreterie di partito, nel centrodestra come nel centrosinistra.
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