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Maratona Quirinale, Mentana fa a fettine la Pravda di Letta: "Non accettiamo lezioncine"

Federica Pascale
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“Devo registrare una rettifica che ci viene fatta rispetto alle cose che abbiamo detto” afferma Alessandra Sardoni, inviata a Montecitorio della maratona Mentana in onda ogni giorno su La7 per seguire e commentare le elezioni del Quirinale.

 

“Attenetevi ai fatti” il monito dello staff di Enrico Letta e dello stesso Letta. Questo il contenuto del messaggio che hanno inviato alla giornalista, affinché rettificasse in diretta. La Sardoni, infatti, aveva riportato delle lamentele, seguite alla riunione del Partito Democratico, in merito al fatto che, sembrava, Letta avesse targato la candidatura di Casini come di centrosinistra. In realtà, rettifica la giornalista, “ieri sera ha semplicemente detto che il centrodestra ha bocciato tutti i nomi terzi e super partes di cui avevamo parlato: Mattarella bis, Draghi, Casini, Amato, Cartabia”. 

 

Il direttore Enrico Mentana però non ci sta, difende la sua inviata e si infuria con i mittenti del messaggio: “Quali sono i fatti? Chi li decide i fatti? Lo staff di Enrico Letta?” Ed evidenzia il caos di questi giorni, che da studio, sia il direttore che i suoi ospiti, tentano ogni giorni di decifrare: “Non si sa niente, le riunioni sono segrete. Stiamo andando dietro a tutte le notizie, ma di fatti ne vedo pochi. Noi lavoriamo capillarmente tutti i giorni”. E infine, la steccata: “Le lezioncine da parte di persone di cui non conosciamo la faccia, e che la trasparenza non sanno neanche cosa sia, non le accettiamo”.

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