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“Ma quale Aperol, solo Campari”. Mario Draghi prova a spegnere le voci sul Quirinale dopo il caso spritz

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Le parole di Antonino Proietti non sono andate giù a Mario Draghi. Il titolare del bar “Pagaroma” di viale Bruno Buozzi a Roma, locale situato proprio di fronte all’abitazione capitolina del presidente del Consiglio, ha parlato ai microfoni di Un Giorno da Pecora, svelando di aver incontrato la moglie del Premier la scorsa settimana. “Avete parlato un po'? Le ha chiesto se lui vuole fare il Presidente della Repubblica o no?” la domanda dalla studio, a cui il barista, che ha poi ribadito un’altra volta la stessa cosa, ha risposto senza remore: “Sì, sì. Sicuramente lo fa, mi ha detto”.

 

 

Venuto a conoscenza dell’intervista Draghi ha cercato di glissare, mantenendo come sempre un alone di mistero sulla possibilità di essere l’erede di Sergio Mattarella al Quirinale. "Voglio dire solo che non ho mai bevuto spritz all'Aperol, non mi piace proprio. Ho sempre preso quello al Campari...", la battuta con cui ha cercato di smentire le dichiarazioni. Anche Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha scherzato con Draghi sul tema Colle: "Ci vediamo presto per il Trattato del Quirinale", le parole pronunciate riferendosi al trattato di cooperazione bilaterale rafforzata tra Italia e Francia, su cui stanno lavorando le rispettive diplomazie. 

 

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