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Scoppia il M5s di Conte: chi sta per "abbandonare la nave". E Grillo ha già in mente il successore

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Defezioni in vista per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte con Beppe Grillo che prepara l'ennesimo nuovo corso della sua creatura. Molti parlamentari grillini sono in procinto di abbandonare la nave, assicura una gola profonda del Movimento. il momento buono potrebbe essere la nomina dei vide di Giuseppi e del Consiglio nazionale. Il tutto mentre Grillo pensa a Virginia Raggi come punto di riferimento del post-Conte.

 

Retroscena penta-stellari dopo la debacle elettorale alle amministrative, con il Movimento sparito al nord, le due sindache simbolo Raggi e Appendino che hanno perso la fascia (a Torino correva la grillina Sganga) e un tracollo di voti memorabile. C'è un "malumore sempre più diffuso all’interno dei gruppi parlamentari, con il rischio di nuovi strappi una volta che saranno ufficializzate le nomine della ’segreteria' targata Giuseppe Conte", fa sapere l'Adnkronos che rileva come non sia sfuggito a  Grillo il momento delicato che la sua creatura - alle prese con un difficile processo rifondativo - sta attraversando in questa fase convulsa della politica italiana.

 

Grillo è "preoccupato", dice chi ha avuto modo di sondare negli ultimi giorni gli umori del garante pentastellato: a rischio c'è la tenuta dei gruppi parlamentari. Grillo avrebbe sottolineato la necessità di un maggiore ascolto verso gli eletti e le loro istanze. "C’è un gruppo di persone pronte ad abbandonare la nave: aspettano solo di capire quali figure sceglierà Conte come ’vice' e come componenti del Consiglio nazionale", assicura una deputata, ’off the records’.

 

La diaspora intanto è già in corso per quanto riguarda i finanziamenti al partito: la campagna di fundraising interna è ferma al palo e non mancano i mugugni per il contratto d’affitto (dal costo di circa 12mila euro al mese) stipulato dai vertici grillini per la nuova, grande sede di Via di Campo Marzio n. 46 a due passi da Montecitorio. Dopo la debacle delle elezioni nei capannelli grillini, soprattutto alla Camera, regna un senso di spaesamento: "È arrivato il momento di analizzare la sconfitta e di parlare della direzione che vogliamo dare a questo Movimento. Ma se Conte è in tour, come facciamo ad affrontare seriamente questo discorso?", si chiedono diversi parlamentari M5S chiamando in causa l’ex premier, che anche oggi si trova in Sicilia per sostenere i candidati 5 Stelle alle amministrative. Senza contare che mancano parole chiare da parte di Giuseppi sui ballottaggi. "Da Conte ci aspettiamo parole chiare su Gualtieri. Il M5S appoggerà o no il candidato del centrosinistra?"si chiedono aprlamentari grillini.

Intanto i più "tiepidi" nei confronti dell'alleanza col Pd e l'ipotesi di un Ulivo 2.0 potrebbero trovare nella sindaca uscente Raggi - voluta da Grillo nel nuovo Comitato di garanzia M5S - un punto di riferimento per il futuro. 

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