Il fiuto di Mattarella per Moderna
Il 9 marzo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è messo in fila come un normale cittadino e si è fatto somministrare la prima dose di vaccino. Lo ha fatto all’istituto nazionale di Malattie infettive, dove fin dall’inizio vengono utilizzate le fiale Moderna.
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Nessuno, allora, ha fatto caso al siero che veniva iniettato al capo dello Stato. Lui, ovviamente, non poteva essere a conoscenza di ciò che gli scienziati americani hanno dimostrato pochi giorni fa. Ovvero, che il vaccino Moderna protegge più a lungo di Pfizer. Il primo, dopo quattro mesi, previene il rischio di ricovero al 92%. Il secondo, soltanto al 77%. Eppure, l’Italia ha puntato tutto su Pfizer. Ma non Mattarella.
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