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Vittorio Feltri azzanna sugli insulti al candidato di Carlo Calenda: “A sinistra il cervello è sempre in sciopero”

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“A volte non si sa se ridere o bestemmiare”. Inizia così l’editoriale di Vittorio Feltri sulla prima pagina dell’edizione del 4 settembre di Libero in merito al caso esploso su Roman Pastore, ragazzo di 21 anni candidato con Azione di Carlo Calenda in un municipio di Roma. “Il caso in esame è talmente assurdo da meritare un sberleffo e nulla più. Gli avversari di Calenda - prosegue Feltri - vedendo la fotografia del giovin candidato sono inorriditi. Perché? Udite udite. Il ragazzo in questione nella immagine sfoggia un elegante orologio di marca, un Audemars Piguet, che è subito stato interpretato dai progressisti da strapazzo come un simbolo di ricchezza inaccettabile per la gente di sinistra. L'episodio è grottesco”. 

 

 

Feltri affonda il colpo nei confronti di chi ha aizzato una polemica inutile, riempiendo i social di messaggi sul tema: “Il problema è che quelli del Pd non si rendono conto di non dichiararsi più stalinisti come erano un tempo non lontanissimo, ma di essere approdati in terra democratica, pertanto dovrebbero giudicare l'idoneità di una persona a partecipare a elezioni non in base a un cronometro, di legittima provenienza, bensì in relazione alle sue idee. Niente. Nei cervellini degli ex inquilini di Botteghe Oscure questo concetto elementare non entra neanche con le martellate. Sono ancora qui a guardare all'oggettistica di cui un uomo dispone. Gli ex padrini del proletariato non demordono, con la testa sono sempre in sciopero, non capiscono di rendersi patetici allorquando si attaccano a un orologio per delegittimare qualcuno che non sia un loro compare”.

 

 

“Mi pare evidente - chiosa Feltri in merito alle elezioni per il sindaco di Roma - che una campagna elettorale decente dovrebbe affrontare le emergenze urbane, non il dramma di un orologio regolarmente acquistato da un giovanotto di buona famiglia in un negozio, mica da un ricettatore magari rom. Poi la sinistra si stupisce perché perde voti, cominci a non perdere la dignità e il buonsenso”.

 

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