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Il rave è stato un errore, Gualtieri scarica il raduno illegale sulle forze di sicurezza

Giorgia Peretti
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“Si poteva prevenire. Si poteva staccare la musica, si potevano fare multe...È stato un errore agostano delle forze di sicurezza, di qualche dirigente”. Così il candidato sindaco di Roma per il Partito Democratico, Roberto Gualtieri è intervenuto a Zona Bianca, su Rete4, a proposito del rave in provincia di Viterbo.

Il talk show condotto da Giuseppe Brindisi apre la puntata di mercoledì 18 agosto commentando la notizia della bomba sanitaria in procinto di esplodere e il decesso del 25enne morto dopo essersi ubriacato e drogato al rave abusivo. Un messaggio che sembrerebbe scaricare la colpa alle forze di sicurezza che avrebbero ignorato la gravità della situazione. Infatti, poco dopo specifica: “Secondo me quello che andrebbe fatto è porre fine a questa situazione, come le forze dell’ordine hanno comunicato”. Bisognerebbe agire prima dei tempi prestabiliti e “rimediare all’errore di sottovalutazione compiuto nei primi giorni. Adesso si sta intervenendo e mi fido delle forze dell’ordine che lo faranno in maniera attenta”.

 

 

 

 

 

Immancabile, infine, l’attacco a Matteo Salvini che in merito alla questione ha dichiarato: “è uno schiaffo al buonsenso e agli italiani che rispettano le regole; eppure, il Viminale è immobile”. “Questa costante sottolineatura con il green pass non c’entra nulla – dice Gualtieri - Questo è un episodio criticabile e condannabile ma questo non c’entra nulla con quella questione. Salvini ha strumentalizzato l’episodio per criticare nuovamente il green pass e invece non ha alcun nesso”. A riprenderlo è Francesco Borgonovo, firma de La Verità, che lo interrompe così: “Se fossero stati 8mila no-vax avremmo avuto tutti i giornali italiani a invocare. Il problema è che il ministro non fa nulla”.

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