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Stasera Italia, "il Green pass è una balla". La confidenza di Daniela Santanché sul vaccino, gelo in studio

Giada Oricchio
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La bizantina circolare del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sui controlli sul green pass sta suscitando polemiche e perplessità tra i gestori di un’attività e Daniela Santanché, esponente del partito di opposizione Fratelli d’Italia e comproprietaria del “Twiga” a Forte dei Marmi, ospite del talk di Rete 4 “Stasera Italia News”, martedì 10 agosto, parte con un liscio e busso al governo Draghi: “Io ho un locale all’aperto e finora non ci vuole green pass. Voglio dire tre cose. Per prima cosa non è vero quello che ha detto il premier Draghi cioè che il GP serve per essere liberi e per essere certi di andare in posti dove non si prende il Covid. Falso, una fake news. Oggi i dati scientifici, non quelli di Fratelli d’Italia, ci dicono che anche con doppia dose di vaccino puoi prendere il Covid e contagiare però non finisci in ospedale e al cimitero. Quindi luoghi Covid free non ce ne sono. Seconda cosa: il green pass è solo più burocrazia per chi ha un ristorante, un parco giochi, una discoteca, tra l’altro rimaste chiuse perché i bacchettoni e radical chic dovevano trovare un capro espiatorio. E poi oggi scopro che il green pass è utile al bar ma non serve per salire sulla metropolitana quando è dimostrato scientificamente che i casi più devastanti si sono verificati sui trasporti pubblici”.

La Santanché riserva l’ultima stoccata all’esecutivo in carica lanciando un sospetto sullo stop ai tamponi gratis, unico mezzo, secondo FdI, per limitare l’infezione e lascia di sasso la conduttrice Veronica Gentili: “La risposta del governo è stata ‘no perché disincentiva la vaccinazione’. Ma dobbiamo contenere il contagio o aumentare i profitti delle Big Pharma?”. Ed ecco la confessione a sorpresa: “Le faccio una confidenza, io dopo il vaccino ho avuto il Covid e non lo sapevo nemmeno, intanto però con il mio bel green pass sono andata in giro. L’ho scoperto con un test sierologico. Ci sono cose che non hanno buon senso e questo green pass è una presa in giro degli italiani. A meno che non si voglia altro... si deve dire la verità: il GP non è uno strumento di libertà, ma un modo per obbligare alla vaccinazione”.

 

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