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“Ripicche da bambini”. Resa dei conti tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio: volete indebolirci, smentite ridicole

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Spari d’artiglieria incrociati tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio per la gestione della riforma della giustizia firmata da Marta Cartabia. I fedelissimi di Giuseppi sono infuriati e hanno lanciato accuse allo staff di Giggino di aver diffuso notizie volte a danneggiare l'ex premier. Il motivo del contendere è la “velina” sul ruolo avuto da Di Maio nell’approvare il testo sulla riforma del processo penale: non è andata giù la diffusione del retroscena di alcune “fonti parlamentari grilline” che segnalavano un’opera di convincimento in una chiamata dall’alta tensione.

 

 

Gli articoli erano però stati smentiti alle 8 mattina dallo staff di Di Maio per evitare “tensioni all'interno del Movimento”, ma non è bastato e si è riaccesa la miccia della sfida tra Giuseppi e il ministro degli Esteri, nonché ex capo politico dei Cinquestelle. L’ennesimo lanco di agenzia diventa virale - secondo Il Giornale - nelle chat grilline: “Diverse fonti parlamentari del M5s confermano la gravità dei retroscena fuoriusciti dalla Farnesina a seguito dell'accordo di ieri sulla giustizia, nel Movimento non si crede alla smentita dello stesso staff di Di Maio. Poi ancora: “Hanno tappezzato tutti i giornali per indebolire Conte con gli stessi due-tre retroscena e poi smentiscono? Sono ridicoli”. Secondo alcuni una strategia di Conte per indebolire Di Maio, visto che ha capito di aver poco seguito tra i parlamentari del partito fondato da Beppe Grillo.

 

 

“È una mossa che non ha senso. Siamo in molti a vergognarci degli attacchi di qualche misteriosa fonte, rivolti a Di Maio e al suo staff. Sono ripicche da bambini da parte delle persone più vicine a Conte” dice un parlamentare al quotidiano, attribuendo le accuse rivolte a Luigino direttamente allo staff dell’ex premier. “Dove vuoi arrivare Giuseppe?” la frase che di Di Maio che ha mandato Conte su tutte le fuire. “Per minimizzare il successo di Conte si prova a metterlo in contrasto con Di Maio. Invitiamo a evitare di rappresentare eventuali spunti di singoli come fonti parlamentari del Movimento” il tentativo di retromarcia ufficiale dal Movimento 5 Stelle. Ma la situazione resta critica.

 

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