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Centrodestra, spunta il sondaggio a sorpresa. Cosa succede con i centristi, ecco a chi fa male Forza Lega

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Il grande rebus del centrodestra è quello della federazione tra i partiti di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi: quanto vale davvero l'unione tra Lega e Forza Italia? Il progetto è ancora agli albori e l'incognita dell'assenza di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è difficile da valutare. Un sondaggio concreto ancora non c'è perché concreto non è ancora il progetto, ma le prime rivelazioni non permettono di spargere ottimismo. 

 

Ma c'è un sondaggio che sembra andare in controtendenza. "Una federazione di centrodestra - formata da Lega, Forza Italia e centristi - oggi si attesta al 31,6% ma ha un valore potenziale tra il 34 e il 37%", emerge da una rilevazione di Enzo Risso diffusa da Adnkronos che include, quindi, anche altri partiti di centro. "La federazione raccoglierebbe il 5% degli elettori del Movimento 5 Stelle, il 2% degli elettori del Pd, il 14% degli indecisi", è la previsione.

 

Eppure secondo Fabrizio Masia, che ha presentato ieri ad Agorà una rilevazione, il 63% degli elettori di centrodestra sarebbe contrario ad una federazione tra Lega e Forza Italia senza Fratelli d’Italia. A favore solo il 24%, il 13% non risponde. Renato Mannheimer, invece, intervistato all’Adnkronos, quantifica l’eventuale matrimonio politico sotto il 30%, attorno al 27 o 28, massimo 29.

 

Antonio Noto, dell’omonimo istituto sondaggi, ha invece detto a Il Tempo che "Stiamo parlando di un qualcosa che non esiste, e dunque è tutto opinabile. Però abbiamo delle conferme da una rilevazione". Il fatto è che in politica "1 più 1" non fa mai 2, ma al massimo 1,7. È sempre successo così". 

I calcoli sono presto fatti: "se nei nostri sondaggi la sommatoria dei nostri partiti è 28,5%, nella realtà quando abbiamo testato il partito unico si arriva al 25%", quantifica Noto. Insomma, siamo ancora in alto mare e i segnali sono contrastanti. 

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