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"Lei è una volgare bugiarda", tra Gasparri e la Morani volano stracci in tv

Giorgia Peretti
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Volano stracci nella puntata di mercoledì 5 maggio di Zona Bianca. Il programma di approfondimento politico, condotto da Giuseppe Brindisi in onda su Rete 4, pone l’attenzione sulla polemica della settimana: il monologo di Fedez sul ddl Zan durante il Primo Maggio. Ospiti in collegamento Alessia Morani eurodeputata del Pd e Maurizio Gasparri deputato di Forza Italia, tra i due lo scontro si accende dopo pochi secondi.

 

 

 

Fedez va a sinistra o la sinistra che va da Fedez? Questa la domanda che pone il conduttore, sottolineando come alcuni partiti, tra cui quello della Morani abbia cavalcato l’onda del cantante per promuovere la battaglia. La deputata dem non ci sta: “Non è la politica che si appoggia a Fedez, è Fedez che si appoggia alla politica che è un’altra cosa. Non ribaltiamo i concetti nessuno ha chiesto aiuto a Fedez, al concertone ha ritenuto opportuno inserire una battaglia alla civiltà che la politica ha ritenuto all’ordine del giorno. Probabilmente questo non piace ad un pezzo di destra. Noi abbiamo approvato il disegno di legge alla Camera dei deputati e stiamo attendendo che questo ostruzionismo da parte della Lega finisca per poter discutere anche in Senato. Mi rammarico che Gasparri non approvi questo ddl…”.

 

 

 

A questo punto Gasparri si scalda e prende la parola: “Abbiamo votato contro alla Camera. Dice bugie, lei è una bugiarda, una volgare bugiarda. Lei sta mentendo” ripete. La Morani però sembra voler continuare con la polemica, raccontando di aver collaborato insieme all’onorevole Bartolozzi (deputato di FI) per la stesura della legge Zan: “Io la sfido a dire che quello che sto dicendo non è vero”, provoca la dem. Non tarda certo la risposta di Gasparri: “Infatti adesso non fa più parte di Forza Italia. Noi abbiamo votato contro la legge che reputiamo sbagliata perché comprime gli spazi di libertà. Poi se c’è qualche dissidente mica noi siamo un partito tardo stalinista come la sinistra, se uno è dissidente può votare quello che vuole. Al Senato noi stiamo dicendo di mettere le aggravanti se uno aggredisce una persona omosessuale, già ci sono ma mettiamone delle altre nell’articolo 61…”.

Nel frattempo, la Morani lo interrompe ripetutamente: “Mi fa parlare, io vorrei parlare – si rivolge al conduttore che zittisce la Morani - Io voglio continuare a poter dire che un bambino ha il diritto di avere un padre e una madre senza andare in galera. Voglio dire alla sinistra che noi ci stiamo occupando ora di vaccini, di quattrini alla gente, voi parlate di Fedez e legge Zan. Siete lontani dal popolo, che vuole uscire dalla pandemia, vuole i soldi dallo Stato e vuole i vaccini. Pensiamo a queste cose, correggiamo la legge mettiamo l’aggravante alle violenze ma non mettiamo il bavaglio, all’opinione, al pensiero e la libertà”, conclude durissimo Gasparri.

 

 

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