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Bocciata la sfiducia a Speranza, ma Salvini rilancia: "Ora commissione d'inchiesta sul ministro"

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La maggioranza conferma la fiducia al ministro della Salute Roberto Speranza. L’Aula del Senato ha respinto la mozione di sfiducia presentata da Fratelli d’Italia. I voti contrari sono stati 221, a favore 29, astenuti tre. Erano presenti 255 senatori, a votare sono stati 253.

Il voto a favore di Speranza Pd e M5s era scontato. Ma anche Forza Italia e Lega hanno votato contro la mozione di sfiducia, rendendo ancora più evidente la spaccatura con Fratelli d'Italia. Il senatore azzurro Maurizio Gasparri. non ha partecipato al voto, perché, spiega, "la sfiducia personale è uno strumento discutibile, Draghi è una certezza, ma anche Speranza: al contrario, è espressione di incapacità e inadeguatezza. Se Draghi ha la mia fiducia, Speranza non può averla".  Contro Speranza anche Gianluigi Paragone (ItalExit): "Intorno a Speranza si è creata una rete di amicizie e di complicità che gli permette di scrivere un libro, consegnarlo alle librerie e poi farlo ritirare".

 

 

Così, dopo le divisioni di ieri sul coprifuoco, la maggioranza di governo si ricompatta attorno al "no" alla mozione di sfiducia a Roberto Speranza. Lega e Forza Italia isolano Fratelli d’Italia, che, dall’opposizione, ha promosso la mozione individuale contro il ministro della Salute. Come ieri sul coprifuoco, la dicitura sotto la quale leghisti e azzurri saldano l’asse è "centrodestra di governo", stavolta allargato anche a Udc, Cambiamo di Giovanni Toti e Noi con l’Italia di Maurizio Lupi. Quindi, oggi al Senato, non si è ripetuto quanto successo ieri, alla Camera, dove Lega e FI, dopo aver votato l’ordine del giorno che accoglieva l’intesa di maggioranza sulla revisione del coprifuoco a partire da metà maggio, hanno fatto infuriare gli alleati di governo - Pd, M5s e Leu - non partecipando al voto, anziché votare contro, sull’odg di FdI che chiedeva di eliminare il coprifuoco.

 

 

Ma il leader della Lega, rilancia: "Spero in una commissione d’inchiesta su Speranza. Le mozioni di sfiducia passano dopo un quarto d’ora, la commissione d’inchiesta vera e seria su Speranza e sul piano pandemico invece è qualcosa che rimane, spero che questa abbia la maggioranza dei voti in Aula e potrà dare finalmente le risposte che gli italiani aspettano".

 

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