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Prese in giro ai ristoratori e coprifuoco: sfogo della Meloni su Draghi e lo sfregio alla libertà individuale

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Opposizione ferma da Giorgia Meloni alle decisioni del Governo guidato da Mario Draghi. Le nuove misure sulle riaperture che saranno in vigore nelle zone gialle dal prossimo 26 aprile non piacciono in alcun modo alla leader di Fratelli d’Italia, soprattutto quella che non prevede modifiche al coprifuoco notturno, che resterà sempre in vigore fino alle 22, nonostante l’apertura serale dei ristoranti. “Continuare con il coprifuoco? 'Uno sfregio alla libertà individuale'. Ha ragione Guido Crosetto”, il messaggio su Twitter della Meloni.

 

 

Il riferimento è al post di Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, che si è scagliato contro le limitazioni serali: “Il coprifuoco non ha alcuna motivazione sanitaria, nessuna. È esclusivamente uno sfregio alla libertà individuale, una manifestazione muscolare inutile e pericolosa come precedente. L’assenza di una ragione reale per limitare le libertà minime è una assoluta follia. A mio avviso”.

 

 

Un altro tema di discussione per la Meloni è quello delle riaperture dei ristoranti al chiuso, previsto soltanto dal 1 giugno e con l’unico pasto permesso che sarà quello del pranzo, con chiusure fissate per l’orario della cena. “I trionfalismi sulle riaperture del Governo Draghi vengono smentiti, a distanza di poche ore, da questa ‘bella’ notizia che sa tanto di presa in giro ai danni di buona parte dei ristoratori. Una follia totale, altro che cambio di passo, qui sembra si facciano passi indietro. Che presa in giro…” il laconico commento della Meloni, più che critica con Draghi e le sue azioni dopo aver preso in mano le redini dell’Italia sostituendo Giuseppe Conte al Governo.

 

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