Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Caso Gregoretti, Matteo Salvini esulta: "Rifarei quello che ho fatto, combattere gli scafisti"

Nell'udienza preliminare di Catania l'accusa chiede l'archiviazione per l'ex ministro dell'Interno

Daniele Di Mario
  • a
  • a
  • a

Nella gestione dei migranti sulla nave Gregoretti, Matteo Salvini non ha commesso alcun reato. E' questa la convinzione del pm di Catania, che nel corso dell'udienza preliminare del processo a carico del leader leghista chiede l'archiviazione per l'ex ministro dell'Interno, spiegando che compito del processo non è formulare giudizio di ordine morale o politico, ma di accertare se sono stati commessi reati. E, per quanto riguarda il caso Gregoretti, secondo il pubbico ministero non è stato commesso alcun reato. Per questo il pm chiede il  «non luogo a procedere con la formula che il fatto non sussiste».   

«Oggi - dice il pm di Catania Andrea Bonomo - l’allora ministro dell’Interno è imputato di aver violato delle convenzioni internazionali e di aver agito illecitamente», tanto «da costituire il delitto di sequestro di persona». Ma oggi «il giudizio non è sull’opportunità di quell’atto, non dobbiamo valutare se avere protratto o allungato la permanenza dei migranti è moralmente accettabile» perché in questa sede «il giudizio non è politico».

«Le azioni di Salvini sono state illegittime? A mio avviso no, ma non sto dicendo che sia moralmente o politicamente giusto. Non tocca a noi deciderlo - dice il pm - Tutto il governo condivideva l’idea che si dovesse ottenere dall’Europa un mecccanismo diverso, perché chi arriva in Italia arriva in Europa. Sicuramente era un principio condiviso da tutto il governo. C’era condivisione politica, ed è continuato anche dopo l’uscita di Salvini dal governo come dimostra l’accordo di Malta», aggiunge. «È da considerare un pos provvisorio anche una nave, se vengono garantite le condizioni di sicurezza ai migranti salvati».

Dopo mesi di polemiche, Salvini può esultare.  «Oggi - spiega il segretario leghista - sentire dire la pubblica accusa che ho rispettato le norme italiane e internazionali, ho salvato vite e fatto il mio mestiere e non commesso alcun reato mi ripaga di mesi e mesi di amarezze. Torno tranquillo dai miei figli e spero che il 14 maggio si chiuda qua».

 

Dai blog