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Regione Lazio, l'affondo di Maurizio Gasparri su Nicola Zingaretti e la Procura di Roma: "Silenzio assordante su uno scandalo"

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Maurizio Gasparri non molla la presa sulla Regione Lazio. Il senatore, nonché commissario di Forza Italia Roma Capitale, ha nuovamente messo nel mirino le assunzioni effettuate, ma non ha risparmiato neanche la Procura di Roma, rea di essere eccessivamente molle su troppe questioni riguardanti gli ultimi scandali regionali.

 

 

“Sulla vicenda delle assunzioni della Regione Lazio - la dichiarazione di Gasparri - continuiamo a sentire l'assordante silenzio di Nicola Zingaretti e della Procura di Roma. Il primo, dopo l'ennesimo scandalo che coinvolge i suoi stretti collaboratori dovrebbe chiedere scusa ai cittadini e dimettersi immediatamente. Ma, in attesa che recuperi dignità per un gesto del genere, ci aspetteremmo almeno l'annullamento delle assunzioni, quasi tutte di dirigenti politici e militanti del Pd, attinte dal concorso del comune di Allumiere”.

 

 

Il senatore passa poi al tema relativo alla Procura: “Dalla Procura di Roma, invece, vorremo sapere quando inizierà ad indagare sulle vicende che hanno coinvolto la Regione Lazio negli ultimi mesi. Dall'acquisto delle mascherine fantasma ad oggi, infatti, non abbiamo ancora conosciuto un colpevole delle fallimentari operazioni costate ai contribuenti milioni di euro. E oggi, di fronte ad una iniziativa che, seppur compiuta nei termini di legge, ha sollevato non poche perplessità sulle discutibili modalità, anche all'interno dello stesso PD, possibile che nessuno dalla Procura abbia intenzione di far luce? Forza Italia - conclude Gasparri - continuerà a chiedere con forza che venga fatta luce su questa maldestra operazione e che siano revocate tutte le assunzioni dei dirigenti politici coinvolti”.

 

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