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Fratelli d'Italia, Francesco Storace suona la sveglia: "Qualcuno capisca che il nemico non è Salvini"

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Non c'è bisogno che sui social Fratelli d'Italia polemizzi con la Lega. L'Italia di domani avra bisogno di Matteo Salvini e Giorgia Meloni insieme scrive il vicedirettore del Tempo Francesco Storace sul sito 7Colli.it che osserva FdI e nota come sui social ci sia molto livore, "in particolare più contro la Lega che nei confronti della sinistra o dei grillini. Attacchi sguaiati di novelli aficionados. Si leggono certi “uomini di cultura” che si vede lontano un miglio che stanno lì a pregare per un posto in Parlamento. Sgomitano per farsi notare".

Secondo Storace Fratelli d’Italia governerà con la Lega: "Una licenza - sottolinea - che mi prendo da non iscritto ad alcun partito, ma come elettore di centrodestra. A me pare che Salvini abbia fatto bene proprio alla coalizione. Senza assolutamente polemizzare, ma fino a prova contraria chi esce distrutto dalla formazione del governo Draghi sono Pd e Cinquestelle, alle prese con drammatici problemi interni". Eppure persistono atteggiamenti incredibili anche in persone solitamente posate, educate, persino rispettose vorrei dire. "Lunedì sera Il Tempo ha pubblicato il consueto sondaggio di Enrico Mentana e ha notato l’aumento della Lega. Fdi che supera Pd. Cinque stelle in seconda posizione. E ha titolato sul trionfo della Lega, che dopo un periodo di stasi ha ricominciato a salire nelle previsioni di voto, per quello che possono valere. Ebbene un deputato che considero un amico, anche perché lo conosco dai tempi in cui ero presidente della regione e lui sindaco del suo bellissimo comune, ha reagito male a quel post, sia pure privatamente".

Se Salvini va bene, serve a tutta la coalizione è il ragionamento di Storace:  "Quasi dandoci dei faziosi – perché non valgono tutte le volte in cui informiamo correttamente sui risultati di Fdi e di Giorgia Meloni – per quella notizia. Gli ho risposto che mi aspettavo i complimenti per aver informato i lettori anche del crollo del Pd. No, a lui non andava giù l’affermazione della Lega. “Dovevate scrivere semmai trionfo del centrodestra”. No, semmai potremo scriverlo la prossima volta. Perché per la Lega era un più 0,1, per Forza Italia altrettanto, per Fdi un meno 0,2. Somma zero, dunque. Ma non lo abbiamo scritto, perché i dati fluttuano".

Ma colpisce il nervosismo. Ogni settimana gli 0,1 e gli 0,2 determinano i titoli sui sondaggi. È un atteggiamento inutilmente polemico. Perché da grandi Lega e Fdi dovranno governare assieme e con Forza Italia.  

Almeno questo è l’auspicio (mio). Perché se così non è, allora non capisco più la difesa del maggioritario. Non credo che Fratelli d’Italia debba considerare Matteo Salvini un avversario. Quella attuale è una fase transitoria. Poi si dovrà superare questo stato di cose. La polemica persino su un qualsiasi emendamento che sembra determinare le sorti del mondo a me pare poco sensata.

Se qualcuno vorrà scriverne qui, sarà utile. Magari per costruire un futuro meno divisivo.  Perché all’Italia di domani servono sia Salvini che la Meloni.

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