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"Non si vergogna?" Scontro micidiale Roncone-Taverna a L'Aria che Tira sui vaccini

Giada Oricchio
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Fuori programma a “L’Aria che Tira”. L’inviata della trasmissione ha intercettato la senatrice Paola Taverna che qualche mese fa disse testualmente: “Nessun bambino non vaccinato è malato. Un bambino non vaccinato è un bambino sano. Quando ero piccola, quando avevo un cugino che aveva una malattia esantematica, facevamo la processione a casa di mio cugino, perché così la zia si ‘sbrugliava’ tutti e sette i nipoti”.

Il giornalista del Corsera, Fabrizio Roncone, gliel’ha ricordato spiazzandola: “Prova vergogna per le sue posizioni sui vaccini, per il sostegno ai no vax?” e la Taverna: “Spero che prima di parlare, abbia l’accortezza di provare vergogna per come la stampa ha strumentalizzato quella frase, c’è un disegno di legge, la mia posizione era informare i cittadini, non obbligarli al vaccino, è stato un danno per il paese quello che avete fatto, avete manipolato e strumentalizzato una frase. Oggi i vaccini vanno fatti ed è doveroso farli nell’ambito di una corretta informazione. E’ la stessa identica posizione dell’inizio”.

 

Myrta Merlino prova a gettare acqua sul fuoco sottolineando che una maggior informazione sulla necessità dei vaccini è importante, ma che è inaccettabile che ci siamo operatori sanitari non vaccinati a seguito di una campagna no vax. Roncone è tornato alla carica: “La domanda è secca: vaccini senza se o senza ma o fa distingui, senatrice Taverna?” e l’esponente del M5S un po’ imbarazzata: “Vanno fatti e la popolazione deve essere informata in maniera corretta. Non provi minimamente a giustificare quello che avete detto contro il M5S. C’è una grande responsabilità è dei mezzi di informazione che devono comunicare scevri dalle simpatie per questo o quel partito, si è costruita una narrazione diversa dalla realtà”.

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