Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Le bombe di Palamara in tv, appello della Lega a Mattarella: certi fatti non passino sotto silenzio

  • a
  • a
  • a

"Una democrazia sana non lascia passare sotto silenzio fatti come quelli emersi in questi giorni. Le dichiarazioni di Palamara accertano che in Italia anche la Giustizia è in una situazione di emergenza. Chi in queste ore sta discutendo di possibili ministeri, dovrebbe occuparsene: nel nostro Paese esiste un sistema, che coinvolge magistrati e giornalisti, in grado di condizionare il il regolare svolgimento della vita democratica". Così il senatore leghista, Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama.

 

Nomine pilotate, correnti che spadroneggiano nei tribunali. Il bubbone giustizia è esploso ed è al centro del libro di Luca Palamara, che il magistrato ha s ritto cin Alessandro Sallusti. "Alla faccia della silenziosa maggioranza di 'scribacchini', come sono stati indebitamente definiti i tanti giudici  che fanno il loro lavoro, senza bussare alle porte del potere. Bonafede ha fallito. Al Paese serve subito una riforma della Giustizia, completa ed equilibrata, che contempli il sistema del sorteggio per la selezione dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura. Rivolgiamo un rispettoso appello al Presidente Mattarella: imponga  la centralità di questo tema. Il prossimo governo se ne dovrà occupare con competenza e senza indugi.  La democrazia italiana è in pericolo”, continua Ostellari. 

 

Ieri Palamara è stato ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena. dove è andato in onda il confronto tra Luca Palamara, ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, e il leader della Lega Matteo Salvini. "Gli chiedo scusa", ha detto il magistrato sotto inchiesta. Il tema della serata era la giustizia politicizzata, che Palamara  ha contribuito a far emergere con le intercettazioni di cui è stato oggetto. Suo malgrado.  Salvini gli chiede conto della famigerata chat con il procuratore Auriemma sull'inchiesta contro Salvini per il caso Carola Rackete e SeaWatch, nel 2019, quando il leghista era ministro degli Interni.

 

"Il problema della giustizia è uno di quei temi che il prossimo governo deve affrontare. Ci sono 5 milioni di processi arretrati. Processi civili, tributari…nel libro di Palamara e Sallusti c’è scritto che si dividevano le nomine nei tribunali per correnti politiche, che chi non era allineato con loro doveva essere mazzolato però intanto 5 milioni di italiani in coda aspettano giustizia" ha detto Salvini oggi, ospite a ’Buongiorno Lombardia' su Telelombardia. Quindi ha aggiunto: "Ieri sera ho visto su La7 Palamara che diceva tranquillamente ’sì è vero, io dicevo che Salvini è una merda e che va processato anche se ha ragione' poi ha telefonato e mi ha chiesto scusa dicendo ’ho esagerato'".

Dai blog