Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Italia colonia della Francia. Lo sfogo di Adolfo Urso su Fincantieri

  • a
  • a
  • a

«Ormai siamo colonia di Parigi»: è quanto ha scritto su Twitter il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, responsabile del Dipartimento Impresa di FdI e vicepresidente del Copasir in merito al comunicato congiunto italo-francese «sull’unica operazione negli ultimi anni che aveva visto protagonista una grande impresa italiana in Francia: una resa mascherata da rinuncia, con la giustificazione del Covid, di fatto la conferma che questo governo si considera espressione dell’asse franco tedesco ed agisce sempre su commissione di Parigi». 

 

 

E Adolfo Urso spara a zero sul governo uscente a tutto campo. «Non è affatto vero che altri Paesi europei hanno gli stessi problemi dell’Italia: le previsioni del FMI sono drammatiche e impietose: un atto di condanna senza attenuanti per la politica economica del governo Conte-Gualtieri». È quanto rileva il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, responsabile del Dipartimento Impresa di FdI.

 

«Il fatto stesso che il FMI abbia dimezzato le precedenti stime di crescita per il 2021,dal 5,2 ad appena il 3 per cento, suggella il bilancio dello stesso, con il peggiore risultato mondiale, tanto più significativo a fronte di una perdita netta del 9.2 per cento certificata per il 2020. Persino Spagna e Gran Bretagna, che nel 2020 hanno avuto anch’essi un risultato drammatico come il nostro, quest’anno avranno un rimbalzo significativo». «Se sommiamo il crollo del 2020 con la più debole crescita del 2021 ci rendiamo conto di quanto grave sia il lascito di questo Esecutivo e di come si accresca il divario tra il nostro sistema produttivo e sociale con quelli degli altri Paesi europei. Questo è il bilancio drammatico di un governo che chiude il suo mandato con la peggiore performance economica globale e il più alto numero di morti per covid in proporzione alla popolazione. Spero che nessuno pensi di lasciare in queste mani il governo del Paese» conclude il senatore Urso.

 

 

Dai blog