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Giorgia Meloni rompe gli argini: bisogna smascherare Renzi e mandare a casa Conte

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Botta, ma senza risposta nel centrodestra. Mentre nella maggioranza il vento di buriana che soffia da Firenze in direzione Palazzo Chigi non si è ancora attenuato, nell’opposizione di ragiona sulle grandi manovre per mettere in difficoltà il governo. Finora i partiti di centrodestra erano rimasti alla finestra, a "godersi" lo spettacolo del braccio di ferro tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi, facendo (forse) silenziosamente il tifo per il leader di Italia viva.

Ma a rompere l’equilibrio è Giorgia Meloni, nel giorno in cui l’esecutivo porta a casa il via libera definitivo alla legge di Bilancio, prova a forzare la mano ai competitors. Con una proposta che punta a "smascherare" il gioco di Renzi, chiarendo subito di non credere alla sua «reale volontà di aprire una crisi». Meloni, infatti, si rivolge a chi «realmente ha voglia, come noi, mandare a casa definitivamente il governo Conte, e comunque a tutto il centrodestra, di presentare una mozione di sfiducia al presidente del consiglio e all’intero esecutivo».

Così «vedremo, ancora una volta, chi vuole mantenerlo in vita (o al massimo puntare a un rimpastino), con tutti i gravissimi danni che sta arrecando agli italiani». La mossa della leader di FdI nasce dalle «improbabili ricostruzioni che leggo sulla stampa». In particolare sulla «curiosa tesi» che il suo partito «con la sua indisponibilità a formare governi con Renzi, oltre che con il Pd e M5S, fermerebbe ogni possibilità di far cadere questo esecutivo, rivelandosi "il migliore alleato di Giuseppe Conte". Mi ha particolarmente colpito - affonda il colpo - perché siamo tra i pochissimi a non aver mai votato la fiducia a Conte dall’inizio della legislatura».

Per ore la proposta rimane senza risposta dai partner di coalizione. Nessun commento da Forza Italia o dalla Lega. Poi, un messaggio, vergato da fonti del Carroccio, che di fatto boccia l’iniziativa. «In questo momento, l’unico che sarebbe beneficiato da una mozione di sfiducia è proprio Conte».

Ma FdI non molla e rilancia. «Chi vuole davvero mandare a casa Conte firmi la mozione», ribadisce il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, ai microfoni della Rai. «In un’Italia in piena crisi economica e sanitaria, non c’è tempo né per giochetti né per trame di palazzo, tantomeno per finte verifiche». La sfida è lanciata.

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