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Morra ha offeso persino Jole Santelli: se ne deve andare dall'antimafia

F.S.
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Semplicemente disgustoso. Nicola Morra, presidente pentastellato della comissione antimafia, ha davvero superato ogni limite. E si è esibito in una vergognosa affermazione contro la Calabria, i malati di tumore, la povera e compianta presidente Jole Santelli. “Era noto a tutti che la presidente della Calabria, Santelli, fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso».

Da pazzi. E ovviamente si è beccato le reazioni che merita. Con la richiesta di dimissioni dalla presidenza della commissione bicamerale. Bisogna essere degni di ricoprire certi incarichi. Matteo Salvini censura Morra per le sue “parole vomitevoli”. Al leader della Lega fanno eco Antonio Tajani, di Forza Italia, e Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia. “Parole indegne, che rappresentano un’offesa per tutti i malati oncologici”. “Un insulto intollerabile nei confronti dei calabresi, della compianta Jole Santelli e di tutti coloro che lottano con forza e determinazione contro il cancro», rincara la capogruppo FI alla Camera, Maria Stella Gelmini.

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