Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La vittoria di Toti e la nascita di un nuovo modello

Claudio Pedrazzini*
  • a
  • a
  • a

Gentile Direttore,

C’è un dato politico estremamente rilevante che emerge con chiarezza dalla tornata elettorale appena conclusa. Mi riferisco alle nette vittorie di Giovanni Toti in Liguria e di Luca Zaia in Veneto. Accanto al successo personale di due presidenti di regione che si sono distinti per il buon governo, dimostrando ai cittadini la differenza che corre tra gli slogan e il saper fare, abbiamo assistito anche all'affermazione di due liste che possono definirsi fuori dai vecchi modelli della politica partitica: la lista Cambiamo!, riferibile al Presidente Toti, che si è presentata per la prima volta alla elezioni regionali con il suo simbolo raccogliendo il 22.6% di consensi, e quella personale del governatore del Veneto Zaia. Questa dinamica testimonia la vitalità di formazioni nate con l'apporto di tanti amministratori locali e al di fuori del perimetro dei “partiti tradizionali”. All’indubbio appeal elettorale di personalità vicine al territorio, capaci di programmare e di compiere scelte con rapidità e capacità anche in scenari d’emergenza, si aggiunge quindi l'attrattività di proposte politiche che partono da valori chiari e pragmatici che restituiscono dignità alle istituzioni e un punto di riferimento serio e affidabile a imprese, associazioni, professionisti e cittadini. Insomma, sta nascendo un modello nuovo che può e deve essere proposto anche in altre Regioni dove Cambiamo! sta lavorando per rafforzarsi con risultati già più che soddisfacenti come in Lombardia, ad esempio. In occasione degli appuntamenti elettorali che abbiamo di fronte, dalle prossime elezioni comunali in grandi città come Roma e Milano alle elezioni per le altre regioni rimanenti fino alle politiche del 2023, non si potrà non tenere conto di questo nuovo corso che è già iniziato e che ha come obiettivo quello di rafforzare l'area moderata del centrodestra con una maggiore inclusività per far sì che il governo delle sinistre sia finalmente consegnato alla storia. (*deputato di Cambiamo!)

Dai blog