
All'Italia 209 miliardi. E spunta la bozza del Recovery Fund

Al quarto giorno di negoziati arriva sul tavolo l’ultima mediazione proposta da Charles Michel, presidente del Consiglio d’Europa che riunisce i capi di Stato e di Governo dei 27 membri della Ue. L’importo complessivo del Recovery Fund resta a quota 750 miliardi come proposto da Germania e Francia e accettato dalla Commissione Ue. Cambia però la composizione: 390 miliardi in sovvenzioni (anziché 500) e 360 miliardi in prestiti (invece di 250).
Ue, Michel “Ultimi passi i più difficili ma l'accordo è possibile”
All’Italia toccherebbero risorse per 209 miliardi invece dei 172 miliardi inizialmente calcolati. Aumenterebbe, però, la componente di prestiti: 127 miliardi (contro 91 iniziali) mentre la quota a fondo perduto resterebbe invariata a 82 miliardi. I fondi verranno erogati fra quest’anno e il prossimo. Su questo fronte il premier Conte può dire di aver raggiunto un traguardo accettabile. Probabilmente ha funzionato la velata minaccia di chiedere alla Commissione di accelerare i tempi nella riorganizzazione dei sistemi fiscali. Una prospettiva che avrebbe tolto molti vantaggi all’Olanda. Però il primo ministro italiano ha dovuto cedere su altri aspetti.
Dai blog

Tare saluta la Lazio


Il Codacons scende in campo per lo scudetto 1915 alla Lazio


Campionato fantastico della Lazio, ora i rinforzi
