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Coronavirus, italiani senza soldi rimbambiti a suon di acronimi

Massimiliano Lenzi
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Fumo di Bruxelles. Mai nella storia era capitato che milioni di persone, uomini e donne, vedessero appesi i loro destini in tempi di crisi economica incalzante, a degli acronimi di parole, in inglese o in italiano. In questa vecchia Europa, ai tempi del coronavirus, è capitato. E per capire come e se gli italiani verranno aiutati con dei soldi reali per sostenerli tocca munirsi, almeno per quelli che l’inglese non lo conoscono, di vocabolario adatto alle traduzioni. Si comincia con il SURE (dall'inglese Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency), uno strumento europeo contro la disoccupazione creato per combattere l'emergenza COVID-19, insomma la pandemia da coronavirus, nelle regioni più colpite. La sua funzione dovrebbe essere quella di venire destinato  al sostegno di altri strumenti come la cassa integrazione.

E siccome la via degli acronimi, quando si tratta di soldi, di crisi e di Europa, è infinita ecco comparirne un altro, il MES, che tiene appeso da settimane il dibattito della politica italiana con una sola domanda: prenderlo o non prenderlo? Nell’attesa di capire dove (e come prenderlo), diamo una occhiata alle parole del MES, che non hanno bisogno di vocabolario anglofono. Trattasi infatti, stando alle iniziali italiane, del meccanismo europeo di stabilità (MES), uno strumento che fa parte della strategia dell'UE (acronimo di Unione Europea) intesa a garantire la stabilità finanziaria nella zona euro e che dovrebbe fornire assistenza ai paesi della zona euro che si trovano di fronte (o rischiano di dover affrontare) serie difficoltà finanziarie. Chi vivrà vedrà ma visto che gli acronimi non finiscono mai eccone uno autarchico, nazionale, tricolore, patriota, a tutti gli effetti. La CIG,  che sta per cassa integrazione guadagni, un istituto previsto dalla legislazione italiana consistente in una prestazione economica, erogata dall'INPS o dall'INPGI, a favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino a orario ridotto.

A questo punto la trinità degli acronimi è servita. SURE, MES, CIG. Un linguaggio nuovo, in attesa che arrivino i soldi veri agli italiani, adatto pure a metter su un gramelot teatrale, sì insomma, un testo maccheronico. CIG, CIG, che crisi tragica è questa. Non siamo più SURE di nulla. Un altro MES così e ci ritroviamo in mezzo ad una strada. Intanto, da Bruxelles, continua a uscire fumo. Già, il fumo. Come se non ci avessero rotto le scatole ormai da troppi anni con una unica certezza. Che il fumo fa male.

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