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Clamoroso: il Papa telefonò e incoraggiò la sardina in campagna elettorale

La rivelazione di Santori: "Francesco mi chiamò, parlammo a lungo e mi disse di andare avanti"

Carlantonio Solimene
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Che ci fosse una certa simpatia di Papa Francesco per il movimento delle Sardine era intuibile, avendo entrambi poca sintonia con i cosiddetti sovranisti. Che i due addirittura si fossero sentiti a telefono in piena campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna è invece un colpo di scena emerso solo ieri. «Quando ha detto "Mattia, sono io, sono Francesco", solo a quel punto, mi sono reso conto che non era uno scherzo». Mattia Santori racconta all'AdnKronos quella giornata di metà gennaio, quando dall'altro capo del telefono gli avevano detto di restare il linea: «il Papa vorrebbe scambiare due parole con lei, glielo passo». Una telefonata resa nota solo oggi, perché, a quanto si apprende, la discrezione era stata suggerita dallo stesso Vaticano. «Ho avuto - ricorda Santori - tre minuti di imbarazzo vero, poi la conversazione con il Papa è diventata una lunga chiacchierata». «Lui era informale, io mi sono tranquillizzato ho provato una grande emozione mentre Francesco mi diceva che aveva visto le piazze piene di noi giovani», aggiunge. «Mi ha detto che aveva provato una grande gioia», rivela il leader delle Sardine. «Mi ha detto "continuate così, perché la gentilezza che emana dalle vostre piazze è fondamentale"». 

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