Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il Pd vuole farla pagare agli italiani più "ricchi": ecco la corona-tassa per redditi oltre 80mila euro

Nicola Zingaretti

L'Europa umilia il governo e allora spunta il contributo di solidarietà per chi guadagna di più. Forza Italia: "L'anticamera della patrimoniale"

Dario Martini
  • a
  • a
  • a

Il governo di Giuseppe Conte non riesce a farsi aiutare dall'Europa per affrontare l'emergenza coronavirus, così il Partito democratico di Nicola Zingaretti propone di farla pagare ai redditi più alti, tassando quelli oltre gli 80mila euro. Il gruppo Pd alla Camera, "in piena sintonia con il partito, ritiene opportuno che venga introdotto, nel provvedimento che arriva ora alla Camera, un contributo di solidarietà a carico dei redditi più elevati, da destinare a tutti coloro che versano in situazioni di povertà a causa della crisi o in situazioni di grave difficoltà per la perdita completa del reddito come i giovani lavoratori autonomi". Lo si legge in un comunicato firmato dal capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio e dal capogruppo Dem in commissione Bilancio Fabio Melilli. "Un grande e solidale paese come l'Italia non può non porsi il tema di come le classi dirigenti e coloro che dispongono di redditi elevati debbano essere chiamati a contribuire a favore di chi non ce la fa", aggiungono Delrio e Melilli. "La proposta - spiegano ancora Delrio e Melilli - prevede l'istituzione di un contributo di solidarietà per gli anni 2020 e 2021, che dovranno versare i cittadini con redditi superiori ad 80.000 euro e che inciderà sulla parte eccedente tale soglia. La somma versata, rispettando i criteri di progressività sanciti dalla nostra Costituzione, sarà deducibile e partirà da alcune centinaia di euro per le soglie più basse fino ad arrivare ad alcune decine di migliaia di euro per i redditi superiori al milione. Il gettito atteso è pari ad un miliardo e trecento milioni annui. Ad uno strumento del genere, oggi sicuramente necessario, si è già fatto ricorso in passato da governi di diverso colore". Tra i primi a dichiararsi favorevoli è il deputato del Pd Maurizio Martina: "Sostengo la proposta avanzata da tutto il gruppo PD alla Camera di un contributo di solidarietà pluriennale per i redditi sopra gli 80mila euro a sostegno delle fasce più fragili del Paese. È una proposta giusta, necessaria, doverosa, che può fornire una dotazione finanziaria utile a rafforzare presto gli interventi a sostegno di cittadini e famiglie più fragili". Va all'attacco invece Forza Italia: «Sono incapaci di mettere soldi nelle tasche degli italiani per fronteggiare l'emergenza, ecco che il Partito democratico getta la maschera e si prepara a fare quel che meglio gli riesce: mettere le mani nelle tasche degli italiani. È l'unica cosa che sanno fare: tassare e tassare ancora, colpire chi guadagna stavolta ricorrendo alla vecchia storia del ' contributo di solidarietà. Ecco servita l'anticamera della patrimoniale, l'attentato ai risparmi e ai sacrifici degli italiani: è l'unica manovra che vede d'accordo grillini, Pd e sinistre variegate al governo. Sono i frutti di una maggioranza pericolosa e incapace per il Paese. Vanno fermati", dice il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulè. E la presidente dei deputati azzurri, Mariastella Gelmini, rincara la dose:"Scrivono solidarietà, si legge Corona-tassa. Il Partito democratico esce allo scoperto e propone di mettere le mani nelle tasche degli italiani per far fronte all'emergenza Coronavirus. Come? Per il 2020 e 2021 i cittadini con redditi superiori ad 80mila euro dovranno versare contro la loro volontà un contributo allo Stato. Il calcolo magari verrà fatto con la prossima dichiarazione dei redditi, relativa cioè al 2019, anno nel quale professionisti e partite , Iva hanno fatturato e guadagnato regolarmente: tanti che oggi non lavorano dovrebbero anche pagare. Geniale davvero".

Dai blog