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Matteo Salvini difende il citofono. Poi sgancia la bomba sul M5s

Carlo Antini
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«Rifarei tutto quanto, anche il citofono, il radiotelefono, il grammofono. Qualcuno mi ha detto di non attaccare così sulla droga e che ho perso lo zero virgola, ma non mi frega, se io riesco a far passare la percezione che la droga fa sempre e comunque male, è una battaglia giusta». Così il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza con Lucia Borgonzoni a Bologna.  Per approfondire leggi anche: Salvini torna sul blitz al citofono Poi il leader leghista passa all'attacco e sgancia la bomba sul M5s: «Se in pochi mesi i 5 stelle perdono 3 quarti dei loro voti che passano alla sinistra c'è poco da fare». Per quanto riguarda il futuro del governo Ripercussioni sul Governo? «Decideranno in Consiglio dei ministri. Non la vedo facile né per il PD né per i 5S. Al governo c'è una forza in enorme difficoltà. Un governo tenuto insieme dall'odio nei miei confronti non può funzionare».

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