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Savona alla Consob. E il Pd va all'attacco: "Incompatibile"

Paolo Savona

Il ministro delle Politiche europee lascerà il governo per prendere il posto di Mario Nava, dimessosi a settembre. Minenna potrebbe diventare segretario generale

Silvia Sfregola
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Paolo Savona alla presidenza della Consob. Il 'mancatò ministro dell'Economia del governo M5s-Lega, sulla cui nomina a fine maggio si incagliò per giorni la formazione del governo, nodo poi sciolto con l'attribuzione del dicastero degli Affari europei, è stato scelto dal governo per ricoprire la guida della Commissione nazionale per le società e la Borsa. La poltrona è vacante dalle dimissioni di Mario Nava, che lasciò a metà settembre, su pressione politica M5s-Lega, l'incarico che aveva assunto cinque mesi prima, il 9 aprile, con il governo di Paolo Gentiloni. Le dimissioni del professore bocconiano, già in forze alla Commissione europea, erano arrivate dopo che Lega e M5s erano tornati a contestare l'incompatibilità tra l'incarico settennale alla guida dell'Autorità indipendente e il ruolo negli uffici tecnici della Ue (dai quale risulta in distacco triennale).L'indicazione di Savona, che dovrà essere esaminata dalle commissioni Finanze di Camera e Senato, poi dalla Corte dei Conti, e, infine ratificata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata deliberata nel corso di una riunione lampo del Consiglio dei ministri. L'accordo, al quale si lavorava dalla metà della settimana scorsa, risolve una impasse che perdurava da oltre quattro mesi, con il Movimento 5 stelle diviso sul nome dell'ex assessore di Virginia Raggi, Marcello Minenna, sostenuto da una parte dei pentastellati ma sul quale pesavano i dubbi dei livelli istituzionali cui spettava la nomina, ovvero Palazzo Chigi e Quirinale. Al momento a Minenna non dovrebbe essere assegnato l'incarico di segretario generale della Consob, come era emerso nei giorni scorsi. L'indicazione di Savona, inoltre, non dovrebbe aprire anticipatamente il capitolo rimpasto di governo, ovvero prima della conta delle Europee, dal momento che la delega agli Affari europei andrà ad interim al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Se quindi con il trasloco di Savona, M5s e Lega risolvono il problema di un ministro che nei mesi scorsi avrebbe mostrato più di una volta la sua insofferenza a rimanere all'interno dell'esecutivo, per il Pd l'indicazione dell'economista 82enne è «illegittima». «Il governo va consapevolmente contro le leggi. Savona è incompatibile con la carica di presidente della Consob. È inaudito che M5S-Lega, in una logica ferrea spartizione di poltrone, scarichino sul Capo dello Stato la responsabilità di sottolineare le palesi incompatibilità di Savona. Il gruppo del Pd sta depositando interrogazione urgente al presidente Conte.

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