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Santa Maria in Trastevere, "comizio" del cardinale Bassetti (Cei): cattolici, fate politica o non contate nulla

Il capo dei vescovi italiani alla veglia di preghiera per l'Italia di Sant'Egidio

Maria Grazia Coletti
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"Non bisogna avere paura della politica ed essere assenti". Comizio del cardinale Bassetti durante la veglia di preghiera per l'Italia. Il capo dei vescovi italiani ha chiamato i cattolici ad un maggiore impegno. «Non bisogna avere paura della politica ed essere assenti!», ha affermato il cardinale Gualtiero Bassetti presiedendo questa sera una preghiera per l'Italia nella Basilica di Santa Maria in Trastevere animata dalla Comunità di Sant'Egidio. «L'ho detto ai cattolici fin dall'inizio del mio mandato, come presidente della Cei, e dopo l'esperienza di questi mesi, lo ripeto con maggiore convinzione: non abbiamo paura della responsabilità politica», ha ripetuto il cardinale. «Non lo dico - ha spiegato - perchè favorisca l'uno o l'altro disegno politico», ma in quanto «credo che i cristiani, in un momento così serio della nostra storia, non possano essere assenti o latitanti, con i loro valori». I cattolici, ha spiegato, «non possono disertare quel servizio al bene comune che è fare politica in democrazia». Secondo Bassetti, in questo caso «rischieremmo l'irrilevanza». Invece essere «la luce del mondo non è dominare, ma nemmeno nascondersi sotto il moggio». «È venuto il momento - ha scandito - di avviare nuovi processi, senza preoccuparsi di occupare spazi di potere. Nuovi processi in cui i giovani, soprattutto i giovani, si sentano chiamati ad assumersi nuove responsabilità e ad elaborare nuove idee ricostruttive per la democrazia del nostro Paese». In proposito, il presidente della Cei ha citato la celebre espressione di Paolo VI, che esortava la Chiesa ad essere come nelle epoche precedenti «esperta di umanità». «Sono convinto che le energie morali di questo Paese sono ancora tante e tantissimi siano i talenti inespressi che necessitano di essere valorizzati», ha assicurato il porporato. «Preghiamo per l'Italia - ha esortato Bassetti - perchè lo Spirito del Signore soffi nel cuore dei responsabili e degli italiani, affinchè s'impegnino per il bene comune, in particolare per le fasce più povere della popolazione, memori che l'Italia, per la sua storia e la sua collocazione geografica in Europa e nel Mediterraneo, ha una particolare vocazione e una sua responsabilità». «Possa essere il nostro Paese - ha auspicato - una vera madre per tutti i suoi cittadini e una presenza di pace e di soccorso nel mondo!».

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