Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Roberta Lombardi è la candidata del M5S nel Lazio

La deputata ha vinto le regionarie con 2.952 voti

Daniele Di Mario
  • a
  • a
  • a

Sarà Roberta Lombardi a sfidare Nicola Zignaretti e il candidato del centrodestra per la poltrona di governatore della Regione Lazio. Ad annunciare l'esito sul palco della kermesse pentastellata di Marino, alle porte di Roma, è Davide Casaleggio. "Oggi è una festa della partecipazione, con questa partecipazione di 6mila 511 persone che hanno votato le tre persone che si sono candidate", dice il figlio del fondatore del MoVimento 5 Stelle che poi annuncia la vittoria alle regionarie del M5S di Roberta Lombardi con 2.952 voti. Secondo il consigliere regionale Davide Barillari con 2.605 voti, ultima invece la consigliera regionali Valentina Corrado con 954 voti. Baci e abbracci sul palco di "Condivisione 5 Stelle" tra la Lombardi e il sindaco di Roma Virginia Raggi. La deputata romana ha chiamato a raccolta i sindaci M5S del Lazio. "Siamo cresciuti anche grazie a loro, siamo una squadra", ha detto.  "Ci sono stati momenti difficili in questa esperienza, ma abbiamo sempre tenuto la testa alta. Non ci siamo mai arresi", ha detto la neo candidata alla presidenza della Regione Lazio per il M5S, Roberta Lombardi, sul palco di Marino. "Per prendere la Regione ci aspetta una battaglia importante ma alla nostra portata - ha continuato - Possiamo finalmente disfarci della pessima amministrazione di Zingaretti. Abbiamo una pesantissima eredità dei partiti e il lascito disastroso del centrodestra di Polverini e Storace". "Il Vaffa... è nato un giorno, lo abbiamo deciso io e Gianroberto Casaleggio" e rappresenta "il nostro diritto al grido". Lo ha detto Beppe Grillo intervenendo a Marino sul palco. Il comico genovese, dopo aver sostenuto che "stiamo combattendo contro della gente dopata", ha sostenuto che "stiamo andando verso qualcosa. Non lo so dove ma so che sta arrivando un altro modo di pensare, un'altra concezione dei flussi. Torniamo alle città-Stato". Anche perché, ha spiegato Grillo, "uno Stato non sa come deve spendere i soldi per esempio nella periferia di Roma. Ecco perché - ha sostenuto - non abbiamo bisogno dello Stato, se non ci toglie i soldi". 

Dai blog