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Elezioni comunali 2017 e M5S, Grillo alla prova del nove

Antonio Rapisarda
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Se il dibattito politico in queste ore continua a essere monopolizzato dallo snodo della legge elettorale, non è un dettaglio ciò che emergerà domenica 11, dato che saranno ben dieci milioni gli italiani chiamati ad esprimersi sulla guida delle proprie città. La tornata delle Amministrative, ultimo appuntamento elettorale prima delle Politiche (anticipate o meno), seppure appuntamento parziale rappresenta un check molto importante per i partiti e per il governo stesso in vista dell'appuntamento più atteso dal lontano 2013: sotto osservazione vi saranno, infatti, la tenuta del Pd, l'avanzata del centrodestra (che qui si presenta unito) e la capacità di nuove vittorie "shock" per il Movimento 5 Stelle. A rinnovare le proprie amministrazioni saranno ben 1005 città, tra cui ventuno capoluoghi di provincia (Alessandria, Asti, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Verona, Taranto e Trapani) e quattro capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila. Proprio da queste venticinque sfide giungeranno le indicazioni "di orientamento" politicamente più interessanti. Tra i risultati più attesi vi è quello del capoluogo ligure e città natale di Beppe Grillo. A Genova si testerà rispettivamente il “modello Liguria” del centrodestra con Marco Bucci e che risultato porterà il candidato pentastellato Luca Pirondini dopo il caos delle “comunarie” a 5 Stelle. Per il centrosinistra, invece, a cercare la conferma sarà l'assessore uscente Gianni Crivello. A Palermo, invece, si ripresenta un centrodestra diviso “modello Roma”: a sfidare Leoluca Orlando correranno sia Fabrizio Ferrandelli, ex Pd sostenuto da Forza Italia che Ismaele La Vardera su cui sono convenuti Fratelli d'Italia e Noi con Salvini. Delicata la sfida de L'Aquila. Nel capoluogo abruzzese devastato dal terremoto si vota per il sostituto di Massimo Cialente, il sindaco che ha gestito le fasi drammatiche dell'emergenza. Le speranze del centrodestra di sconfiggere il Pd Americo Di Benedetto qui sono affidate a Pierluigi Biondi, esponente sociale di Fratelli d'Italia. Tra le grandi città del Nord, cruciale è ciò che avverrà a Padova e a Verona. Nel primo comune si ripresenta Massimo Bitonci, primo cittadino uscente leghista, decaduto a causa di una fronda scatenata da due ex Forza Italia. Nella città di Romeo e Giulietta, invece, il test sarà sull'ex sindaco Flavio Tosi che – dopo dieci anni alla guida - qui presenta la compagna di vita, la senatrice Patrizia Bisinella. Interessante anche ciò che avverrà a Parma, la prima città conquistata da un candidato 5 Stelle. È proprio lui, Federico Pizzarotti, il grillino “sospeso” dai 5 Stelle (da cui poi è fuoriscito), l'uomo da battere. Gli sfidanti con cui si contenderà il ballottaggio sono Paolo Scarpa (centrosinistra), Laura Cavandoli (centrodestra). Distaccato, invece, il grillino “ufficiale” Ghirarduzzi: e già questa è una notizia.

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