La scorta a Boldrini è congrua

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Direttore dell 'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso la Camera dei Deputati*. Egregio Direttore,poiché fra i compiti di un dirigente c'è anche quello di...

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Direttore dell 'Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso la Camera dei Deputati*. Egregio Direttore, poiché fra i compiti di un dirigente c'è anche quello di scorrere le Rassegne Stampa, mi è occorso di leggere i numerosi articoli che il Suo giornale ha dedicato, fra ieri ed oggi, alle tematiche relative ai servizi di tutela della Presidente della Camera On.le Laura Boldrini. Ribadire, a tal proposito, quanto in passato già comunicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza circa a) la titolarità delle decisioni relative alle tutele, che è degli organi di P.S. competenti e, b) la prevalenza delle esigenze di sicurezza sulla volontà del singolo, potrebbe essere, per i Suoi lettori, noioso e ripetitivo. Ritengo di rappresentarLe, da un punto di vista tecnico-operativo, che le misure di tutela adottate per la Presidente della Camera sono congrue con il livello di rischio assegnatole, così come sono congrue ai rispettivi livelli sia quelle di grado più elevato attualmente in essere nel nostro Paese per altri destinatari sia quelle di grado inferiore. Aggiungo inoltre che la misura tutoria per alcune figure istituzionali è attribuita per legge. Le tutele non sono qualcosa di cristallizzato, bensì sono dispositivi dinamici, che cambiano e si evolvono col mutare delle circostanze; come noto quando le soglie vengono innalzate, come è avvenuto per la Presidente, ciò deriva da una ponderata scelta commisurata al livello della minaccia. Analogamente ritengo di sottolineare che il personale femminile che per due notti ha svolto servizio all'interno della casa della Presidente lo ha fatto perché esisteva, in quel momento, un motivo concreto per farlo. La prego di prendere queste righe, che spero vorrà pubblicare, come contributo informativo e non come spunto polemico. Come Dirigente pubblico ho a cuore il corretto uso delle risorse umane e materiali dello Stato, come cittadino di questo Paese pure. Le giungano i miei migliori saluti.