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Prestigiacomo: «Omofobia, tutelare i discriminati»

Trasmissione tv Maurizio Costanzo Show

L'esponente del Centrodestra vuole approvare la legge: "Non sono la laica del Pdl, ma penso che sia un gesto cristiano". Il vicepresidente del Senato Gasparri: "E' auspicabile un voto contrario"

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«Non sono la laica del Pdl, quello è un po' uno stereotipo: offrire una tutela giuridica a persone discriminate, oltraggiate per il loro orientamento sessuale, dopo tutti i fatti di cronaca nera che abbiamo dovuto registrare nel nostro Paese, ebbene, penso che questo sia un gesto cristiano. In ogni caso, lo Stato deve tutelare tutti, in questo senso deve essere laico». Lo dice al «Corriere della Sera» Stefania Prestigiacomo (Pdl). Approvare la legge sull'omofobia è urgente «ma a questo punto non saranno venti giorni a cambiare le cose: anzi più sarà equilibrata e giusta la tutela di chi adesso è discriminato, senza fughe in avanti o all'indietro di natura puramente ideologica, più il testo affronterà in modo sicuro la seconda lettura del Senato». Al contrario, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha commentato: "Credo che i colleghi del centrodestra che hanno seguito alla Camera la legge sull'omofobia abbiano evitato danni gravi, soprattutto in materia di genere. Il lavoro svolto è quindi positivo e apprezzabile. Tuttavia ritengo che i margini di ambiguità restino elevati. E che ci sia il rischio di introdurre nuovi pericolosi reati di opinione. È quindi auspicabile un voto contrario a questa proposta di legge. Le discriminazioni vanno perseguite. Ma scelte affrettate e confuse ne possono causare altre e altrettanto pericolose. Una cattiva legge non merita consenso", ha concluso.

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