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Via al raduno della Lega a Pontida tra polemiche

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Zaia lancia la macroregione mentre uno striscione inneggia Umberto Bossi, la Lega sei tu. Tra i cartelli alcuni raffigurano il segretario della Lega Roberto Maroni con il naso da Pinocchio

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«Umberto Bossi la Lega sei tu». Questo il testo di uno striscione di almeno 5 metri che è stato posizionato lungo la strada proprio di fronte al palco del raduno di Pontida. Il pratone al centro del paese bergamasco si sta riempiendo progressivamente mentre dal palco, su cui campeggia il sole delle Alpi e il simbolo della Lega Nord, sta iniziando la rievocazione storica del giuramento dei comuni lombardi di Pontida per combattere Federico Barbarossa. Sotto al palco ci sono molte bandiere per il padre fondatore della Lega, Umberto Bossi. Tra i cartelli ce ne sono alcuni che raffigurano il segretario della Lega Roberto Maroni con il naso da Pinocchio e uno scritta che lo paragona al personaggio di Collodi. Una protesta che ha suscitato l'ira dei maroniani.Sono volati insulti tra i due gruppi di militanti, che sono anche venuti alle mani. Sul pratone di Pontida è comparso anche uno striscione che recita «Italia di merda secessione» e lettere di grandi dimensioni che vanno a comporre la scritta «Bossi Pontida Maroni». Molte le bandiere delle 'nazionì che compongono la  Lega, dal Leone di San Marco, all'effige del Piemonte, dell'Emilia, del Trentino e della Lombardia e perfino alcuni stendardi con i quattro mori, simbolo della Sardegna. Tema ufficiale della manifestazione la creazione della macroregione, la proposta di trattenere sul territorio il 75% delle tasse pagate ma anche una sorpresa, come ha rivelato nei giorni scorsi lo stesso Maroni, legata ai diamanti dell'ex tesoriere Francesco Belsito e quindi alle vicende che hanno portato lo scorso anno ad una vera e propria rottura all'interno del movimento con l'eslulsione di nomi eccellenti e la salita al ponte di comando di Roberto Maroni.

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