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Sul sito del Pd l'ex pm come Tafazzi. Ma lui apre: «Basta farci male»

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«Avendol'opportunità di stringere un'alleanza in una sede naturale del Pd, non lo ha fatto ma si è spostato su una sede innaturale rispetto al suo elettorato, cioè verso Monti, credo che il comportamento suicida sia il loro», ha aggiunto l'ex procuratore aggiunto di Palermo. «Faccio un appello a Bersani - ha concluso Ingroia - smettiamo di farci del male, riconosca che l'avversario numero uno è Berlusconi, che però non è un pericolo, ma l'avversario principale non può che essere Monti, che rappresenta l'Europa dei poteri forti. Si è autoeletto salvatore della patria, ma gli italiani che pagano le conseguenze della crisi sanno che il principale responsabile è Berlusconi ma che Monti non è stato da meno». Per quanto riguarda Rivoluzione Civile, Ingroia ha spiegato che l'obiettivo della neonata lista non è quella di sottrarre consenso al Pd: «Non credo che noi andiamo a togliere voti a qualcuno, andiamo a prendere voti soprattutto tolti all'astensionismo». Secondo l'ex pm «noi possiamo arrivare all'8% al Senato in più regioni. Non vedo per quale motivo gli unici a doversi porre il problema dovevamo essere noi e non il Pd». «Questi 13 mesi erano l'ultima occasione per dare una svolta e chiudere con le politiche del Governo Berlusconi - ha continuato il leader di Rivoluzione civile - ma bisognava andare alle elezioni, probabilmente il Pd avrebbe vinto e potuto avviare le politiche riformiste che oggi dice di voler fare». Infine, Ingroia non ha escluso di tornare alla vita giudiziaria, smentendo così le dimissioni irrevocabili annunciate in precedenza. «Mi è dispiaciuto lasciare il mio incarico - ha detto - e non sono affatto stato in vacanza in Guatemala, come qualcuno ha pensato». Berlusconi, secondo Ingroia, «è politicamente finito e negli italiani c'è un'indignazione più matura che fa presagire qualcosa di buono per il futuro e per il rinnovamento della politica. Noi non saremo mai un partito, ora siamo una lista, ma faremo un gruppo parlamentare autonomo».

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