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Favia si candida con Ingroia. Beppe: «Me l'aspettavo»

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Iofarò la mia parte. Cambiano, mio malgrado, i percorsi, ma non gli obiettivi e soprattutto non i principi». Così il consigliere regionale dell'Emilia Romagna, Giovanni Favia, si è lasciato alle spalle il Movimento 5 Stelle da cui è stato espulso per aderire alla lista di Rivoluzione Civile guidata da Antonio Ingroia in vista delle prossime elezioni politiche. «Rimango - ha dichiarato Favia durante una conferenza stampa - un cittadino prestato alla politica senza etichette sopra la testa, di destra o di sinistra, bensì con una forte impronta civica. Ho sempre detto, fin dal primo giorno, che il mio impegno in politica sarebbe stato a tempo, massimo dieci anni, e così farò. Sono stato cacciato dal Movimento che ho contributo a costruire. Il mio - ha continuato - è un percorso che nel M5S si interrompe per via di una scelta arbitraria e irrazionale, ma la mia passione non si è spenta né tanto meno la voglia di cambiare le cose. Nessuno mi ha mai negato capacità, caparbietà e onestà: le vorrei portare in Parlamento per metterle a disposizione dei cittadini italiani e delle battaglie in cui ho creduto in questi anni e che fino ad oggi ho condotto con il Movimento 5 Stelle». Favia ha poi annunciato che nei prossimi giorni avvierà un portale Internet per permettere ai cittadini di lavorare sui contenuti per l'attività parlamentare «secondo i principi della democrazia diretta». Beppe Grillo, che ha ripetuto più volte, ai tempi dell'espulsione di Favia, che il consigliere si sarebbe candidato con un altro partito, adesso non vuole «stravincere». «Non parlo di altre cose. Me l'aspettavo sì, tutte me le aspettavo», ha commentato il comico. Dal canto suo Ingroia ha cercato di gettare acqua sul fuoco: «Oggi ha risposto al mio appello Giovanni Favia che ha accettato l'offerta di candidatura che gli avevo fatto qualche giorno fa. Una candidatura che non è un segno di ostilità verso il Movimento di Beppe Grillo, ma è il modo di accogliere le stesse battaglie». In ogni caso, Grillo ha ribadito anche ieri che il M5S non si alleerà con nessuno.

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