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AutogolZingaretti ha promesso totale rinnovamento alla Pisana. Ma molti membri del gruppo Pd hanno già trovato nuova collocazione I consiglieri del Lazio «epurati» si riciclano in Parlamento

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Ciòche forse è restato meno nella memoria è stata la promessa fatta da Nicola Zingaretti al momento di canidarsi per succedere a Renata Polverini sulla poltrona più alta della Regione Lazio. Il candidato del Pd assicurò che nessuno dei consiglieri uscenti sarebbe stato riproposto per un seggio alla Pisana. Una mossa che non era obbligata, visto che non risultano indagini delle magistratura sulle spese del gruppo dei Democratici, a differenza di quanto avvenuto per il Pdl, ma che fu accolta come un bel segnale di chiusura di una stagione politica ben poco edificante. Però... però è accaduto che per buona parte di quei consiglieri la mancata ricandidatura più che una punizione sia diventata addirittura un'opportunità per fare un salto di qualità politico. Molti dei loro nomi, infatti, compaiono nell'elenco dei candidati alle primarie per il Parlamento del Partito Democratico. Con alterne fortune. Nella provincia di Roma, ad esempio, Bruno Astorre (ex vicepresidente del Consiglio regionale e come tale membro di quell'ufficio di presidenza dove si decidevano gli aumenti di fondi ai gruppi) si è classificato terzo e Carlo Lucherini sesto. Entrambi dovrebbero farcela a sbarcare alle Camere, così come Francesco Scalia, primo a Frosinone, e Claudio Moscardelli, primo a Latina. Non ce l'hanno fatta invece Daniela Valentini, solo ventesima in provincia di Roma, e Marco Di Stefano, tra i meno votati in città. Scorrendo le liste, poi, si trova Giuseppina Maturani, moglie del consigliere Claudio Mancini, che però dovrebbe rimanere fuori dalle liste, e Monica Cirinnà, moglie del capogruppo alla Pisana Esterino Montino. Lo stesso Montino sarà il candidato sindaco dei Democratici al Comune di Fiumicino. Usciti dalla porta, rientrano tutti dal portone.Car. Sol.

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