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Pannella accetta le cure Saviano dice no alla lista

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Ierimattina Marco Pannella ha dato il «via libera» ai medici per intervenire con flebo e diuretici. E cercare di curare una situazione renale ormai fortemente deteriorata. Le condizioni del leader Radicale sono lievemente migliorate, ma la situazione è tale che stamattina i sanitari potrebbero decidere di intervenire con una dialisi. Ipotesi che non ha impedito a Pannella di affacciarsi dal balcone della clinica in cui è ricoverato per fumare una sigaretta mentre un medico lo visitava. In ogni caso la sua campagna di «sensibilizzazione» nei confronti di personalità che accettino di candidarsi nelle liste «Amnistia, Giustizia e Libertà» non si ferma. Anche se ieri Pannella ha dovuto incassare il no di Roberto Saviano. «Io mi preoccupo per le tue condizioni e mi occupo del mio Paese come so fare - ha scritto su Facebook l'autore di Gomorra -: scrivendo e raccontando». Sempre ieri Marco ha ricevuto apprezzamenti per la scelta di accettare le cure. Primo fra tutti quello di Giorgio Napolitano che ha colto l'occasione per ricordare che non c'è attualmente in Parlamento una maggioranza utile dei 2/3 per varare una amnistia ma c'è sempre un ddl, quello sulla messa in prova per i detenuti condannati a pene inferiori ai 4 anni, che deve essere approvato prima della fine della legislatura. «Sento di dover richiamare nuovamente l'attenzione delle istituzioni, delle forze politiche e dell'opinione pubblica - ha spiegato il Capo dello Stato - sull'urgente necessità di affrontare con senso di responsabilità, di umanità e di civiltà costituzionale la vergognosa realtà carceraria che marchia l'Italia». Della scelta di Pannella ha parlato anche il Guardasigilli Paola Severino: «Noi abbiamo bisogno di Marco Pannella vivo, delle sue idee forti per le quali ha combattuto una vita. Lui chiede un'amnistia, ma in Parlamento non c'è la maggioranza di due terzi necessaria per vararla. Io voglio lo stesso obiettivo con le leggi, come la salva-carceri. E quanti saranno gli interessati?» Intanto i Radicali invitano quanti in questi giorni hanno espresso il proprio sostegno a su Twitter attraverso l'hashtag #iostoconmarco, a cambiarlo in #iomicandidoconmarco.

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