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Il sindaco «grillino»: abbiamo parlato alla gente

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L'uomo,anzi il giovane (classe 1980), che ha stabilito un record destinato forse a finire sui libri di storia si chiama Roberto Castiglion, ingegnere informatico dell'Enel, 32 anni, da ieri neo sindaco di Sarego. Dovrà amministrare 6.700 anime di questo centro del basso Vicentino, dove il panorama alterna piccole imprese a vigneti, allevamenti avicoli e zootecnici a capannoni, circondato dalle ultime propaggini dei Colli Berici. Poco importa all'ingegnere se a Sarego Villa Favorita è stata l'ultima sede del Parlamento del Nord della Lega. «Non mi preoccupano i partiti, anche prima di appartenere al 5 Stelle votavo più per le persone che per il partito al quale appartenevano». Nella nuova «Repubblica dei Grillini» si festeggia in modo sobrio, senza eccessi. C'è il tempo per qualche bicchiere di vino nella piazza centrale, al «Bar da Toni», che è un simbolo della vittoria elettorale di Castiglion. Il titolare Mattia Vottarghi, neanche 30 anni, è tra i promotori del gruppo che ha portato alla sua elezione. «È stata una piacevole sorpresa anche per noi - sottolinea - Pensavamo di prendere diversi voti, ma non al punto che Roberto diventasse sindaco. È la vittoria dei "grillini" ma anche dei giovani». Castiglion è sposato con Giulia, impiegata commerciale, e ha due figli: Davide, 3 anni, e Edoardo di cinque mesi. Il primo sindaco 5 Stelle lavora a Marghera. Ogni giorno si arma di pazienza e prende il treno come migliaia di pendolari. Forse è stato il tempo a disposizione sui vagoni di Trenitalia a fargli meditare una discesa in campo. Un terreno però dove tutti non sanno posare i piedi, un percorso virtuale che attraverso la Rete fa proseliti, discute, propone, lungo il quale il programmatore di software si è trovato benissimo. «La mia elezione - spiega Castiglion - è stata un'autentica sorpresa anche per me, e ho capito che ce la potevamo fare mano a mano che il consenso aumentava».

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