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Responsabilità dei giudici, cambia la norma

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Machi ritiene di aver subito un danno ingiusto potrà «agire contro lo Stato», che dovrà poi rivalersi verso la toga che ha sbagliato. Lo prevede la bozza di emendamento inviata dal ministro Paola Severino ai partiti. Viene dunque modificato il principio per cui il cittadino poteva agire in giudizio direttamente contro il magistrato. Ma la rivalsa dello Stato verso la toga diventa obbligatoria. La norma sulla responsabilità civile viene così riscritta: «Chi ha subito un danno ingiusto per diniego di giustizia ovvero per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario, posto in essere dal magistrato con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni, può agire contro lo Stato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivano da privazione della libertà personale». Il testo del governo restringe invece i casi in cui può essere dichiarata da parte del tribunale l'inammissibilità della richiesta di risarcimento danni da parte dei cittadini.

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